Un portavoce dell'agenzia ha riferito a Page Six che diversi membri dello staff della UTA sono rimasti "estremamente feriti" dalle affermazioni dell'attric
L’attrice premio Oscar Susan Sarandon è stata cacciata dall’agenzia delle star di Hollywood UTA (United Talent Agency). La decisione è stata presa a seguito di alcuni commenti controversi espressi dall’attrice durante un comizio pro-palestinese a New York, giudicati come anti-semiti.
Susan Sarandon, 77 anni, celebre protagonista di film come “Thelma & Louise” e “Dead Man Walking“, è stata accusata di aver detto che gli ebrei, spaventati dagli attacchi del 7 ottobre, stanno “avendo un assaggio di come ci si sente ad essere musulmani in America”. Tali dichiarazioni hanno provocato una reazione immediata da parte della UTA, che ha annunciato l’esclusione di Sarandon.
Un portavoce dell’agenzia ha riferito a Page Six che diversi membri dello staff della UTA sono rimasti “estremamente feriti” dalle affermazioni dell’attrice. La decisione di allontanare Sarandon è stata motivata dalla percezione che i suoi commenti potessero essere interpretati come anti-semiti e dalla conseguente preoccupazione di danneggiare l’immagine dell’agenzia e delle sue altre clienti.