“Io nella ‘combriccola’ sostenuta da Warner? Sono in Sony da quando ero un’adolescente”. Francesca Michielin in questi giorni non ha mai commentato pubblicamente il “Morgan gate” ma Striscia la Notizia ieri sera l’ha intercettata e la consegna del Tapiro d’oro si è trasformata nell’occasione per farle commentare alcune dichiarazioni dell’ex giudice di X Factor. La conduttrice del talent musicale di Sky Uno è infatti stata accusata da Morgan di essere una parte della “cricca che decide tutto e che ha interessi economici connessi”, assieme a Fedez e Dargen D’Amico, che avrebbero fatto pressioni per allontanarlo dal programma. “Sky era stata costretta a cacciarlo per dei comportamenti gravissimi che ha tenuto nei confronti di altre persone fuori dalla diretta, ma ripresi dalle telecamere”, aveva spiegato Fedez sempre a Valerio Staffelli la sera prima. “Non ho assistito a nulla. Ho visto solo il video che circola online”, ha precisato la Michielin, sottolineando di non aver assistito alla lite tra i giudczi.
Ma con lei come si è comportato Morgan? “Con me non ha mai fatto affermazioni sopra le righe”, ha risposto a domanda diretta di Staffelli. Oltre alla frecciatina in diretta sul “caso Ivan Graziani”, nulla di più, insomma. Del resto, la cantante conosce bene il collega, che era stato suo giudice quando era concorrente del talent. “Mi ero anche trovata bene. Lui, si sa, è un personaggio un po’ complesso e quando lo chiami in un programma può succedere qualcosa, ma a parte quella battuta su Ivan Graziani e un po’ di irriverenza generale non ha fatto niente”, ha precisato quasi dribblando altre domande sulla questione, come se la linea guida per non alimentare altre polemiche fosse “profilo basso per tutti”. Francesca Michielin non ha però resisto dal replicare a Morgan rispetto al fatto che lei, Fedez e Dargen D’Amico sarebbero una “combriccola di produzione discografica sostenuta dalla Warner”. “Io ora vado a lavorare in Sony, la mia casa discografica. Non ne ho altre. È stato detto che abbiamo tutti la stessa casa discografica, ma tecnicamente io sono in Sony da quando ero un’adolescente”. Una risposta che non ammette repliche.