“Se mi stai sentendo o vedendo chiamami, qualsiasi cosa sia successa non mi interessa”. È l’appello lanciato dal padre di Kimberly Bonvissuto, Mariano Bonvissuto, alla figlia scomparsa da Busto Arsizio dalla sera del 20 novembre.
Il padre della 20enne ha spiegato parlando con i giornalisti che al momento non ci sono novità ma che gli inquirenti “hanno tutto il materiale necessario, filmati e chiamate” e che “lo stanno visionando”. “Se mi sta sentendo – ha detto ancora – Basta che mi dica ‘papà sto bene’ ‘ho difficoltà a venire a casa’, anche a piedi faccio una maratona per lei e le faccio vedere che per me non è successo niente”.
Bonvissuto ha fatto sapere di vivere in Sicilia e di non avere molte informazioni sulla figlia: “Si dice che mia figlia avesse un fidanzato, vorrei sapere chi è che l’ha fatta fidanzare o chi le ha portato queste fedi. Una frequentazione? Non è vero, non aveva nessun fidanzato”.
“Io devo stare fermo ad aspettare loro che mi danno risposte in merito a quello che hanno. Altro non posso dire. Con i tempi che siamo e quello che stiamo attraversando e quello che è successo fino a pochi giorni fa… non voglio che succeda a mia figlia”, ha concluso infine, riferendosi a quanto accaduto a Giulia Cecchettin.