Ruba il cibo al coinquilino ma gli viene un’intossicazione alimentare: “Almeno, da ora in poi, smetterà di rubare la mia spesa”
La storia, condivisa su Reddit, è diventata presto virale
Chi la fa, l’aspetti. Non c’è detto che meglio possa descrivere la storia di questo ragazzo che, a furia di mangiare di nascosto il cibo del suo coinquilino, si è beccato un’intossicazione alimentare. “Mi sono trasferito di recente in una casa nella quale vivono altri studenti come me e c’è qualcuno che continua a rubarmi il cibo – inizia il racconto pubblicato su Reddit -. All’inizio pensavo fosse solo un mio pensiero ma, poi, anche i miei avanzi venivano mangiati. Era molto chiaro che la persona lo stava facendo apposta. Ho parlato con i miei coinquilini e ho detto loro che, se desiderano qualcosa dalla mia dispensa, me lo possono chiedere senza rubarmi tutto ma loro hanno semplicemente risposto che non avevano toccato nulla”.
Lo studente ha scoperto chi era il ‘ladro di provviste’ solamente dopo aver acquistato, senza accorgersene, delle uova scadute: “Qualche giorno fa sono tornato a casa con un cartone di uova e del pane ma, sopra nessuna delle due confezioni c’era scritta la data di scadenza. Comunque, ero troppo stanco per pensarci, sono tornato a casa, ho lasciato la spesa in cucina e sono andato a letto senza mangiare. Il giorno dopo ho scoperto che uno dei miei coinquilini aveva avuto un’intossicazione alimentare così forte che aveva dovuto andare al pronto soccorso. Le mie uova non erano nel frigorifero dove le avevo lasciate: il cartone era aperto così come il sacchetto del pane. Quindi, ho scoperto che era lui a rubarmi il cibo. Adesso, dovrei sentirmi in colpa per avere avvelenato (involontariamente) il mio coinquilino che continuava a rubarmi il cibo? Almeno, da ora in poi, saprà stare al suo posto”.
La storia ha scatenato gli utenti della piattaforma, diventando presto virale. In molti hanno commentato supportando il ragazzo: “Io direi che questa è una rivincita bella e buona”, scrive un utente. “Sono sicura che non toccherà più nulla che ti riguardi”, ironizza un altro.