“Lavorare nel turismo è più faticoso rispetto ad altri settori perché si lavora in notturno, il sabato e la domenica, a Natale, Capodanno, Ferragosto. Dunque ci vuole una grande passione”. Parola della ministra del Turismo Daniela Santanché che a Baveno, sulla sponda piemontese del lago Maggiore, ha inaugurato il primo forum internazionale del turismo “Meraviglia, gli Open”. Per la ministra, la ricetta per un settore dove, secondo i dati dell’Ispettorato del Lavoro, tre aziende su quattro ispezionate presentano irregolarità, è “la passione”. Il tema delle condizioni di lavoro viene solo sfiorato nel corso dei panel al Grand Hotel di Baveno. Eppure nel suo intervento di apertura, la padrona di casa si chiede: “Come possiamo parlare del turismo senza parlare di lavoro?”. Ma nell’elenco dei ministri che intervengono al forum, la ministra del Lavoro Marina Calderone non c’è. Così come non c’è neanche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che in video collegamento si scusa con la ministra per la sua assenza e ricorda “la mancanza cronica di manodopera meno qualificata nel settore” che secondo la premier è una delle ragioni per cui “siamo intervenuti sul reddito di cittadinanza di fatto abolendolo per chi lavora”.
Ci sono invece il presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che scherzano tra di loro sul palco. Ma appena scende dal palco, il ministro che soltanto pochi giorni fa è riuscito a far fermare il suo Frecciarossa perché era in ritardo, non risponde alle domande de ilFattoQuotidiano.it ma distribuisce gianduiotti ai cronisti. E poi ci sono il vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, la ministra Locatelli, il ministro Sangiuliano. “Non è una passerella di ministri, ma ci sono perché dobbiamo avere in testa che il turismo è una materia trasversale”. A chiudere la prima giornata di lavori è sempre Santanché, che ricorda l’appuntamento dell’indomani alle 9 con il ministro Giorgetti: “Siate puntuali, mi raccomando – conclude ironicamente – anche perché è lui quello che ha i soldi”.