Nella puntata del 25 novembre il paso doble di Lorenzo Tano e Lucrezia Lando infiamma la giuria. “Nel vedere come ti ha buttato sul bancone abbiamo capito delle cose” commenta Selvaggia Lucarelli
Si dice che il ballo sia il migliore dei preliminari. Vedendo in pista Lorenzo Tano e Lucrezia Lando è piuttosto semplice crederci. A Ballando con le stelle il figlio di Rocco Siffredi e la partner si esibiscono in un paso doble che lascia la giuria senza fiato. Il numero andato in onda sabato 25 novembre su Rai1 si apre con i due concorrenti che, sulle note di Sweet Dreams nella versione di Marilyn Manson, si muovono ammiccanti in due grandi gabbie. Anche l’abbigliamento di Tano urla carnalità. “Ma la coreografia l’ha fatta tuo padre?” domanda Guillermo Mariotto, “Come è venuta bene, mi devo riprendere […]”.
Lorenzo e Lucrezia, che recentemente sono usciti allo scoperto ammettendo l’esistenza di una frequentazione in corso tra di loro, arrivano davanti ai giurati a fine performance: “Volevate la grinta, ve l’abbiamo portata”. È ancora Mariotto a stuzzicarlo e lanciare frecciatine: “È stato davvero sensuale, eccolo il figlio di Siffredi. Ora che vanno di moda le threesome…”. Milly Carlucci tenta di arginare il giurato, ma Selvaggia Lucarelli, che nella puntata precedente aveva chiesto a Lucrezia cosa l’avesse conquistata del 27enne, mette il carico da 90 e facendo riferimento a un passaggio della coreografia commenta: “Oggi nel vedere come ti ha buttato sul bancone abbiamo capito delle cose”. Tano mantiene la compostezza e lascia cadere nel vuoto le provocazioni.
Quanto alla complicità con la propria insegnante di danza, nei giorni scorsi Lorenzo aveva spiegato: “Tra me e Lucrezia sta nascendo una bella amicizia. Mi piace la sincerità ed è molto vera. Apprezzo il fatto che anche lei ci tiene tantissimo e lo riesce a trasmettere molto bene. Rispondere se mi sono innamorato è difficile, perché non c’è una parola che può definire il nostro rapporto. Posso dire però che l’amore per me è un po’ tutto, la ragione per vivere. Puoi lavorare, fare tante cose, ma se non hai qualcuno a casa o una relazione sana, per me la vita non ha tantissimo senso”. Intanto, però, i baci e le effusioni che si sono scambiati per strada sotto gli occhi di alcuni testimoni fanno capire che il loro non è un legame platonico. E il numero di danza di ieri sera è un’ulteriore prova.