Negli Stati Uniti chiunque può acquistare e detenere armi da fuoco e questo – alla luce anche degli episodi di cronaca – rende la questione sicurezza un tema sempre all’ordine del giorno. Per questo Ann Casey Garcia, una mamma di una ragazza che sta frequentando le scuole medie, ha voluto verificare la sicurezza della scuola media frequentata dalla figlia realizzando un video diventato virale sui social. Proprio la viralità del filmato (ora rimosso dal web) ha fatto sì che questo finisse sotto gli occhi della polizia e che alla donna arrivasse una condanna a sei mesi di libertà vigilata e una multa da 600 euro.
Cosa è successo? La donna ha voluto realizzare un “esperimento sociale” per testare i parametri di riconoscimento scolastici texani, verificando se l’accesso all’istituto avvenisse in maniera controllata o meno. Il piano di Ann era semplice: fingersi sua figlia e andare a scuola al posto suo, seguendo le lezioni senza destare alcun sospetto. Un’impresa impossibile, penserete. Invece, la 33enne è riuscita a trascorrere un’intera giornata senza farsi riconoscere. Nel video pubblicato sui social aveva raccontato di aver assistito alle spiegazioni dei professori e di aver pranzato in mesa, utilizzando una mascherina che l’ha aiutata a nascondere la propria (vera) identità.
“Abbiamo bisogno di maggiore sicurezza nelle nostre scuole, questo è ciò che ho voluto dimostrare e sento di averlo fatto“, ha spiegato la signora Casey Garcia – secondo quanto riportato dal Mirror – durante il processo a suo carico, sottolineando che il suo scopo era quello di dimostrare “la facilità con cui un adulto può entrare nel campus in qualsiasi momento mettendo in potenziale pericolo gli studenti”. Oltre alla libertà vigilata ed alla sanzione pecuniaria, la donna dovrà frequentare anche cento ore in un servizio comunitario.