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Parigi, uccide le tre figlie nella banlieu e si costituisce. Era tornato libero da pochi mesi dopo il carcere per violenze

Un uomo di 41 anni, già noto alla giustizia per gravi atti di violenza familiare, si è costituito alla polizia francese dopo aver ucciso le sue tre figlie, che avevano fra 4 e 11 anni. La confessione è stata resa a Dieppe, nel nord della Francia, ma il triplice infanticidio è stato commesso ad Alfortville, nella banlieue di Parigi.

Dopo la confessione dell’uomo, i poliziotti si sono recati nella sua casa nella banlieue della capitale dove hanno trovato i 3 corpi senza vita delle bambine. Secondo i primi accertamenti, due sono state uccise con un coltello e i loro cadaveri erano sotto una coperta. La terza era riversa su un divano.

Nell’aprile 2021, l’uomo era stato condannato per “violenze familiari aggravate” a 18 mesi di carcere, 12 de quali con la condizionale. Avrebbe picchiato in particolare la sua compagna con un bastone in presenza delle bambine. Aveva scontato la pena ed era tornato libero, dal 28 agosto non era più sotto in libertà vigilata.

A quanto si apprende da fonti dell’inchiesta, fra l’infanticida e la moglie, che erano separati, c’era un accordo di custodia alternata per le bambine. Al momento l’uomo ha assicurato di non sapere dove si trovi attualmente la madre delle bambine.