Nessuna complicazione ma un’agenda alleggerita per Papa Francesco, dopo che un’influenza lo ha costretto a rinunciare alle udienze dello scorso weekend e a trascorrere diverse ore all’ospedale Gemelli Isola di Roma per un controllo. Qui il pontefice si è sottoposto a una Tac che ha dato esito negativo, escludendo il pericolo di una polmonite. Le condizioni del Papa sono “buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento”, ha commentato Matteo Bruni, direttore della sala stampa della Santa Sede. Per prevenire ulteriori complicazioni Bergoglio ha tuttavia recitato l’Angelus di domenica 26 da remoto, senza affacciarsi su piazza San Pietro e proiettando la preghiera in video dalla sua residenza di Casa Santa Marta.
Per questa settimana alcuni degli impegni di Papa Bergoglio sono stati rimandati, mentre rimangono quelli più importanti. La Santa Sede ha fatto sapere che, “per facilitare il recupero del Papa, alcuni importanti impegni previsti per questi giorni sono stati rimandati perché possa dedicarvi il tempo e le energie desiderate. Altri, di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute, sono stati mantenuti”. In mattinata Bergoglio ha per esempio incontrato il presidente del Paraguay, Santiago Pena Palacios, in un’udienza di 25 minuti a Casa Santa Marta. Venerdì 1 dicembre partirà invece per Dubai, dove è atteso per partecipare alla conferenza sul clima Cop28.