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Italia in testa al ranking mondiale della Coppa Davis: è la prima volta nella storia

Un altro record per il tennis azzurro: per la prima volta nella storia l’Italia è in testa al ranking mondiale della Coppa Davis. Mentre Jannik Sinner continua a raggiungere successi e primati, il successo di domenica contro l’Australia celebra la forza di tutto il movimento e non solo della sua stella più luccicante. In molti hanno definito l’Italia la squadra più forte al mondo anche in prospettiva futura, vista la giovane età di Sinner, Musetti e Arnaldi, ma anche in vista del rientro di Matteo Berrettini. Ora a certificarlo c’è anche il ranking.

L’annuncio è arrivato dalla Federazione Internazionale Tennis (ITF): “L’ascesa in cima alla classifica – si legge in un comunicato – è la ricompensa per quattro stagioni di progressi costanti”. Nel 2019 l’Italia non partecipò alle finali di Davis, poi però c’è stato un progresso repentino: quarti di finale nella stagione combinata 2020-21, semifinale nel 2022 e trionfo quest’anno. “La vittoria di domenica ha segnato il secondo titolo di Coppa Davis per l’Italia, e il primo dopo 47 anni, con l’unico precedente trionfo arrivato nel 1976, quando sconfisse il Cile in finale a Santiago. L’Italia diventa la decima nazione a raggiungere il primo posto nella classifica da quando la classifica delle nazioni della Coppa Davis è stata introdotta nel dicembre 2001“, conclude la Itf.

Al secondo posto del ranking, alle spalle degli azzurri, c’è il Canada (vincitore nel 2022), terza l’Australia, che è reduce da due finali perse. Quarto posto per la Spagna di Carlos Alcaraz, quinta la Serbia di Novak Djokovic che guadagna due posizioni e rientra nella top 5 dove mancava dal 2015. Completano il ranking Croazia, Gran Bretagna, Germania, Olanda e Repubblica Ceca. Per ora l’Italia ha appena un punto di vantaggio sui canadesi, ma promette di restare nei primi posti di questa classifica per molti anni. In attesa dell’ascesa di Sinner nel ranking Atp, dove già occupa la quarta posizione.