All’evento “Riflessioni sulla leadership” della Fondazione Stelline il presidente del Senato Ignazio La Russa ha raccontato un retroscena che ha visto protagonisti lui, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la sua carica da presidente di Palazzo Madama. “Sono molto contento del mio ruolo che non ho cercato. Io volevo fare una cosa molto inferiore ma più divertente…”. Cosa? Il ministro dello Sport. “Giorgia mi ha chiesto cosa volessi fare – ha spiegato l’ex presidente di Fdi – io risposi ‘il ministro dello Sport, così mi riposo (ride n.d.r.) e mi diverto'”. Poi La Russa, noto tifoso nerazzurro, ha continuato rispondendo a una domanda: “Per aiutare l’Inter? No per schiacciare la Juve ovviamente. Scherzo, sarei stato imparziale”.
La Russa ha anche commentato il match tra Juve e Inter, terminato 1-1 all’Allianz Stadium di Torino: “Ieri ho visto la partita, certo, ma non a Torino. Da quando ci rubarono partita e scudetto, con quel rigore negato a Ronaldo tanti anni fa (nel 1998 n.d.r.)”. “Solo la Juve di allora poteva avere certi vantaggi”, ha continuato La Russa come un fiume in piena, commentando il controverso epilogo di quel campionato.