Pagelle per i magistrati, ricatto del governo? Alle 16 la diretta con Peter Gomez e Paolo Frosina
Giustizia & Impunità - 28 Novembre 2023
Pagelle per i magistrati, ricatto del governo? Segui la diretta con Peter Gomez
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- 19:52 - Ucraina: Mosca vieta l'ingresso a 13 cittadini giapponesi
Mosca, 23 lug. (Adnkronos) - In risposta alle sanzioni di Tokyo, Mosca introduce il divieto d'ingresso nella Federazione Russa per 13 cittadini giapponesi. Lo si legge in un messaggio del ministero degli Esteri russo.
"In risposta alle sanzioni in corso da parte del Giappone contro il nostro Paese in relazione ad un'operazione militare speciale, è stato deciso di vietare permanentemente l'ingresso nella Federazione Russa ai seguenti cittadini giapponesi: il presidente dell'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale Tanaka Akihiko, il presidente della il consiglio di amministrazione della Toyota Motor Toyoda Akio, il fondatore della società Rakuten, Mikitani Hiroshi, e altri ancora”.
- 19:51 - **Quirinale: Schlein ha chiamato Mattarella per fargli auguri**
Roma, 23 lug., (Adnkronos) - La segreteria del Pd Elly Schlein ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per fargli i suoi migliori auguri in occasione del suo compleanno. Si legge in una nota del Pd.
- 19:39 - Sanità: Baldino (M5S), 'governo foraggia quella privata a scapito di Ssn'
Roma, 23 lug. (Adnkronos) - "Volete continuare a foraggiare la sanità privata a scapito di quella pubblica. In questa maggioranza c’è un partito, la Lega che ha eletto tra le sue fila Antonio Angelucci dominus delle cliniche private e che con la sua San Raffaele S.p.A. controlla 16 aziende sanitarie, tutte cliniche private convenzionate che quindi ricevono dallo Stato contributi pubblici per sopperire a quello che la sanità pubblica non riesce a fare. La holding di Angelucci dipende per il 75% dai contributi del servizio sanitario nazionale, ecco che non stupisce che anche con questo decreto si continuano a privilegiare le cliniche private. Come si fa ad invertire la tendenza se qui dentro, dove si decide, siede chi ha tutto l’interesse a smantellare il servizio sanitario pubblico? Poca importa se un cittadino nella Sibaritide deve aspettare oltre due anni per una visita endocrinologa, con la sanità privata per voi in 24 ore pagando può ottenere quel servizio. Questo è il problema della nostra sanità pubblica: che nelle istituzioni siede chi ha interesse a conservare lo status quo". Così Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio interviene sul Dl liste d’attesa.
- 19:18 - Si schianta con il parapendio su pista ciclabile, morto turista 29enne
Verona, 23 lug. - (Adnkronos) - Un turista svedese di 29 anni è morto oggi, nel primo pomeriggio, a Malcesine (Verona), schiantandosi in fase di atterraggio con il suo parapendio. Anziché atterrare sull’area predisposta, distante in linea d’aria una cinquantina di metri, per cause in corso di accertamento, il giovane è piombato a gran velocità sulla pista ciclabile che costeggia il lago di Garda. Fatale per lui l’impatto con il terreno, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari dell’elisoccorso.
Ignote ancora le cause per cui il 29enne ha perso il controllo della sua vela veloce, con cui si era lanciato poco prima dal Monte Baldo, proprio nelle ultime fasi di volo, ma con lui era presente anche un amico che ha ripreso tutto tramite una go-pro e la visione del filmato faciliterà la ricostruzione dell’incidente da parte delle forze dell'ordine. La salma è già stata restituita ai familiari. Si tratta del secondo incidente mortale col parapendio nell’ultimo mese.
- 19:10 - **Mottarone: ordinanza, 'procura riformuli accuse, sono contraddittorie'**
Milano, 23 lug. (Adnkronos) - Riformulare le accuse. A più di tre anni dalla tragedia del Mottarone, il disastro della funivia in cui il 23 maggio del 2021 morirono 14 persone, il gup di Verbania Rosa Maria Fornelli chiede alla procura di "modificare le imputazioni". L'ordinanza di 14 pagine, super tecnica, accoglie gran parte delle indicazioni che fin dalla prima ora le difese degli imputati hanno sollevato, tra cui quelle della difesa Leitner. In prima linea, sotto accusa, ci sono Gabriele Tadini, capo servizio dell'impianto del Mottarone, Luigi Nerini amministratore unico dell'impianto Ferrovie del Mottarone ed Enrico Perocchio, quale direttore di esercizio dell'impianto e dipendente di Leitner.
Per il gup, di fronte al complesso e contorto capo di imputazione, la sola alternativa "non può che essere quella di un'unica incolpazione nella quale selezionare le condotte aventi rilevanza causale, e non la formulazione di plurime imputazioni che sanzionino la produzione del medesimo evento 'disastro' segmentando le condotte" per gli imputati con una "violazione del principio del ne bis in idem sostanziale". Per la giudice, in sostanza, la procura deve scegliere tra dolo e colpa e anche riconsiderare alcune aggravanti a partire dal rischio nel campo della sicurezza dell'impianto di trasporto.
Se per la procura di Verbania i tre maggiori indagati hanno come scopo il "profitto" - a costo anche di inserire il 'forchettone' sulla cabina numero 3 poi precipitata - ciò esclude la volontà di mettere a repentaglio la sicurezza dei trasporti, piuttosto il disinserimento del dispositivo di sicurezza si spiega "nella convinzione che nessun evento di pericolo e men che meno lesivo si sarebbe verificato" si legge nell'ordinanza. La condotta ai principali imputati, pertanto, "non può, non essendo sorretta da coscienza e volontà della produzione dell'evento (sia pure di pericolo), essere ricondotta alla fattispecie di cui all'articolo 432 codice penale (Attentati alla sicurezza dei trasporti, ndr), e nemmeno, di conseguenza, l'evento disastro derivatone, ma rappresenta piuttosto un'evenienza di 'malgoverno di una situazione di rischio', ascrivibile loro a titolo di colpa".
- 19:10 - Tovaglieri (Gruppo ID): "No al divieto dei gas rinnovabili in Europa"
Roma 23 lug. – (Adnkronos) - “Sono in prima linea per un cambio di rotta nelle politiche energetiche comunitarie, per un’Europa che investa sui gas rinnovabili invece di vietarli, ma che punti anche su fonti energetiche pulite ed innovative come l’idrogeno e i biocarburanti, su cui Bruxelles finora ha investito poco e male”. Così Isabella Tovaglieri, Gruppo ID, nel corso del suo intervento all’assemblea Assogasliquidi-Federchimica, che si è tenuta oggi a Roma.
“Gli ultimi cinque anni di lavoro qui al Parlamento europeo - continua - sono stati fondamentali per porre le basi del futuro industriale del nostro paese, anche in un settore strategico come quello del gas. Come membro della commissione industria sono stata relatrice di un dossier delicato come la direttiva Casa Green, che per primo regolamenta a livello europeo l’uso del gas nel contesto domestico. Si tratta di una direttiva problematica per il nostro paese, frutto di un’impostazione green fortemente ideologica e poco attenta alle reali necessità del nostro settore energetico, che prevede dal 2040 il divieto di vendere e acquistare caldaie a gas e dal 2025 qualsiasi incentivo per sistemi di riscaldamento alimentati a combustibili fossili, compresi anche i gas rinnovabili a bassissimo impatto ambientale come il biometano”.
“I prossimi cinque anni – conclude – saranno fondamentali per definire l’approccio europeo ai gas, che deve essere uno degli elementi chiave del nostro mix energetico del futuro, e per rivedere provvedimenti green radicali come il divieto”.
- 19:09 - Fidanza (ECR): "Sostenibilità e competitività per un Europa green"
Roma 23 lug. – (Adnkronos) - “Con la rielezione di Ursula Von der Leyen come presidente della Commissione Europea rimane aperto un dibattito che ha toccato ancora una volta e, non a caso le tematiche della sostenibilità ambientale connesse a quelle della competitività del nostro sistema industriale: due perni di uno stesso ragionamento che sono stati negli ultimi anni purtroppo messi in antitesi l’uno con l’altro, mentre devono ritrovare una loro compatibilità. Questa è la vera sfida compiere in modo che questa legislatura sia quella in cui sostenibilità e competitività possono tornare a braccetto e non essere l’uno nemica dell’altro”. Così Carlo Fidanza, Gruppo ECR, nel corso del suo intervento all’assemblea Assogasliquidi-Federchimica, che si è tenuta oggi a Roma.
"Ciò che noi abbiamo espresso con il nostro voto contrario alla Von der Leyen - continua - riflette proprio una preoccupazione su questo tema; perché se è vero da un lato che negli impegni programmatici della presidente c’è stata una importante attenzione rivolta proprio ai temi dell’innovazione della competitività, dall’altro lato vi è stato il fatto di aver espresso un impegno programmatico stringente volto a introdurre un nuovo limite del la riduzione del 90% delle emissioni al 2040, come target intermedio per arrivare poi a emissioni zero al 2050, un aspetto che ci ha davvero preoccupati”.
“Riteniamo – aggiunge Fidanza – che da questo impegno possa derivare una nuova stagione di oneri eccessivamente gravosi per le imprese, con un conseguente appesantimento della competitività delle industrie italiane ed europee. Il percorso della transizione green che deve essere compiuto con le imprese, con le industrie, con i cittadini e le famiglie e non contro di essi. Questo è uno dei principali obiettivi”. E conclude “Servirà tanto impegno”.
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