La storia è stata raccontata sui social da Ray McGibbon, esperto di rettili e gestore dello Snake Catcher delle Southern Highlands nel Nuovo Galles del Sud, Australia
Cattura un serpente convinto che fosse di una specie innocua, poi finisce in pronto soccorso a causa del morso del rettile , rivelatosi velenoso. La storia è stata raccontata sui social da Ray McGibbon, esperto di rettili e gestore dello Snake Catcher delle Southern Highlands nel Nuovo Galles del Sud, Australia.
Circa una settimana fa, l’uomo, che ha preferito mantenere l’anonimato, stava facendo un’escursione a Hill Top quando si è imbattuto in quello che credeva essere un pitone diamante, specie non velenosa della regione. Invece di lasciare l’animale nel suo habitat naturale, ha deciso di portarlo a casa per mostrarlo ai suoi figli e, nel trasportarlo, è stato morso dal rettile che, in realtà, era velenoso.
I sintomi del morso si sono manifestati rapidamente: la mano si è gonfiata e l’uomo ha iniziato a vomitare incessantemente. Dopo una corsa al pronto soccorso, è emerso che i sintomi erano proprio il risultato del veleno del serpente. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei medici che gli hanno subito somministrato l’antidoto è riuscito a salvargli la vita: McGibbon non ha esitato a definire l’uomo davvero fortunato per esser riuscito a salvarsi. Per questo l’esperto di rettili ha concluso il suo post lanciando un monito e sottolineando l’importanza di ammirare i rettili nel loro habitat naturale, scattando foto o video ma senza tentare di catturarli o portarli a casa.