Nel corso del Question Time alla Camera, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha parlato del futuro del centro Holostem di Modena, a rischio chiusura. Sottolineando che il ministero riconosce il valore del centro, il ministro ha fatto sapere di aver “raggiunto una soluzione”. Premettendo che “il Gruppo Chiesi, leader in Italia, che nel 2021 ha registrato un fatturato di 2 miliardi e 700 milioni di euro, ponendosi al primo posto nel nostro Paese per ricerca e sviluppo farmaceutico, ha ritenuto nel novembre dello scorso anno di mettere in liquidazione la società, ritenendola evidentemente non sostenibile alla luce degli 8,3 milioni di perdita annua”, Urso ha fatto sapere di aver dato mandato agli uffici di trovare una soluzione “che garantisse la sostenibilità e fosse compatibile con il regime sugli aiuti di Stato” e che oggi è stato dato il via libera “per l’acquisizione della società da parte della Fondazione ENEA Tech subordinando la stessa a tre inderogabili condizioni”. Quali? “L’ingresso di un qualificato management, l’elaborazione di un piano industriale entro 6 mesi dall’acquisizione che evidenzi chiaramente le strategie volte al contenimento dei costi e all’incremento del fatturato aziendale e terzo l’impegno della società a ricercare investitori privati e partner industriali finalizzandone l’ingresso nella compagine societaria entro un congruo termine dall’acquisizione e avvalendosi del supporto di Invitalia”.