In coda alla conferenza indetta a Cologno per un punto sulla situazione editoriale ed economica di Mediaset, anche una riflessione sui fuorionda trasmessi da Striscia la Notizia su Giambruno e le ricadute sui rapporti col Governo: “Antonio Ricci è Antonio Ricci e quello fa da sempre. Non penso che i rapporti col Governo possano cambiare per una vicenda legata a Striscia e ai rapporti con Ricci”
Pier Silvio Berlusconi ha incontrato i giornalisti a Cologno Monzese per un punto della situazione editoriale ed economica, a tre mesi dalla partenza della nuova stagione televisiva. “C’è da sottolineare, al netto dei risultati – ha affermato -, quanto sia difficile la vita degli editori italiani nel nostro Paese. Siamo in una posizione di svantaggio rispetto ai competitor internazionali. L’Italia è il Paese in cui si investe di meno nell’audiovisivo a livello pro capite”. L’amministratore delegato di Mediaset ha parlato anche dei contenuti e dei programmi. In coda alla conferenza anche una riflessione sui fuorionda trasmessi da Striscia la Notizia su Giambruno e le ricadute sui rapporti col Governo: “Antonio Ricci è Antonio Ricci e quello fa da sempre. Non penso che i rapporti col Governo possano cambiare per una vicenda legata a Striscia e ai rapporti con Ricci. Ho parlato con la premier Meloni con la quale ho un ottimo rapporto. Avete scritto che ho espresso il mio dispiacere ed è così perché a livello umano sono molto dispiaciuto”.
PIER SILVIO A FQMAGAZINE: “IO SUI SOCIAL NO PERCHÈ NE DISCUTO GIÀ CON MIO FIGLIO” – A FqMagazine Pier Silvio Berlusconi ha spiegato che contro il Festival di Sanremo 2024 non ci sarà “contro-programmazione, ma continuità editoriale. Sicuramente non ci fermeremo, Italia1 e Retequattro continueranno la loro programmazione, il Grande Fratello sarà presente col suo doppio appuntamento settimanale e c’è da capire con Maria De Filippi se vogliamo anche continuare con ‘C’è posta per Te‘ in quella settimana. Ma di certo non ci fermeremo.”. Poi sul tentativo di far partire la prima serata alle 21:30, poi rientrato. “Abbiamo voluto mandare un segnale anche alla Rai che, in teoria, dovrebbe fare servizio pubblico. Per due mesi abbiamo finito alle 21:30/21:35 e ho avuto anche contatti con loro che mi dicevano che ci avrebbero pensato, ma non è successo nulla. Siccome siamo una tv commerciale allora ci siamo allungati un po’ di più su quella fascia. Io sui social? Non aprirò profili social, già litigo con mio figlio di 13 anni per l’uso del cellulare che va ponderato e usato bene… Silvia (Toffanin, conduttrice e compagna dell’ad Mediaset ndr) controlla tutte le sere il telefono a Lorenzo e se vede che si avvicina ai social succede il casino! Per fortuna è concentrato sullo sport (anche se ne ha cambiati tre) e questo fa tanto. Ma un cellulare non abbiamo potuto negarlo a scuola l’hanno tutti”. E ancora: “L’Isola c’è in palinsesto e partirà in primavera fine marzo/inizio aprile, quindi anticipata e sulla conduzione. Non abbiamo ancora parlato dal punto di vista contrattuale ma l’intenzione è andare avanti probabilmente con Ilary Blasi. Il documentario Unica? Non lo voglio vedere“.
“SODDISFATTO DEL GF E PER BERLINGUER, MERLINO AVEVA COMPITO ARDUO” – “Sono soddisfatto per il Grande Fratello. Credo sia stato fatto un bellissimo lavoro dal punto di vista editoriale e devo dire che abbiamo ricevuto ringraziamenti a livello internazionale dai produttori stessi. Una delle cose che ho trasferito agli autori è stato ‘non scegliete il cast sulle base delle dinamiche che devono essere per forza litigi, tradimenti, ma che ci siano persone positive e le storie faranno il loro corso‘. Dopo un po’ di difficoltà iniziali sono molto soddisfatto. Con l’ingresso di Mughini ho visto un altro prodotto. Certo, ci sono anche delle dinamiche più tipiche dei reality: dalle coppie che si mettono assieme e si lasciano, ma penso che la differenza sia stata mettere assieme vip e nip. Ha dato freschezza al format. Myrta Merlino? Il suo compito è stato davvero arduo. Non sono un grandissimo fan di quei contenitori pomeridiani perché si va dalla cronaca nera a parlare di costume in maniera estremamente leggera. Secondo me in discussione è il senso di quel tipo di contenitore. Nello specifico sul prodotto ‘Pomeriggio Cinque‘ siamo soddisfatti. La Merlino si è trovata a dover far un cambio a 360 gradi da La7 al pomeriggio di Canale 5. C’è una concorrenza molto forte e siamo soddisfatti. Sono molto soddisfatto per ‘È sempre Cartabianca‘. Ho corteggiato a lungo Bianca Berlinguer professionalmente e ho fatto bene”.
“OTTIMI RISULTATI, MA QUANTO È DURA PER NOI EDITORI ITALIANI!” – “Abbiamo avuto degli ottimi risultati di ascolti – ha detto Berlusconi – soprattutto perché abbiamo cambiato marcia tra il 2020 e il 2021. Il 2020 è stato un anno difficile per tutti i broadcast che hanno avuto paura. Siamo riusciti a reagire cambiando il passo e alzando il livello di offerto quantitativo e qualitativo. Ma quanto da editore italiano! Stiamo per chiudere uno dei momenti più complicati della storia. I dati ci confortano. La settimana scorsa abbiamo approvato il bilancio dei primi 9 mesi ed è un ottimo bilancio, ma è stata dura. Lo scorso anno dissi ‘stiamo tutti sulla stessa barca’ ed è sempre complicato ancora oggi, considerando l’inflazione, i tassi di intesse alti, il livello dei costi in crescita, i ricavi pubblicitari in calo. Pochi mesi dall’inizio dell’anno ci mancavano 90 milioni di euro e abbiamo lavorato in maniera decisa per fare quello che si poteva fare, essendo anche una azienda quotata in borsa, e ancora una volta Mediaset ha risposto alla grande e da -90 milioni di euro siamo arrivati a un 91 milioni di euro, un pareggio in sostanza. Come chiuderemo l’anno presto per dirlo e speriamo a livello internazionale che non succeda nulla di grave, ci sono segnali che suggeriscono ottimismo. La chiusura della raccolta pubblicitaria di ottobre si assesta al +8.3%. Novembre dovrebbe fare uguale e chiudere +9%.
TREND POSITIVO MEDIASET TRA TV E DIGITAL – Federico Di Chio (direttore marketing strategico Mediaset) ha sottolineato il dato sull’aumento totale dell’ascolto tv nelle 24 ore, in riferimento all’ascolto medio sull’ascolto classico broadcast nel 2023 la media è di 9.120.000 spettatori. Previsione sul totale ascolto riconosciuto tv una flessione del 1.1% rispetto al 2022. Mentre tra ottobre e novembre un incremento del +0.2% rispetto al 2022. Il trend ascolti totale Mediaset vede un incremento del +0.2% rispetto al 2022. Considerando il dato totale audience (tv+pc+mobile) c’è un incremento del 1.6% rispetto al 2022. Sulla classifica dei video più visti Mediaset è in testa (3.952) rispetto alla Rai (1.659). Una variazione importante sui video visti per Mediaset del 6.8%. Incremento dell’audience sul target 15-34 anni è del 7.3%.
CAMBIAMENTO EDITORIALE DEL GRANDE FRATELLO POSITIVO – Marco Paolini (direttore generale distribuzione Mediaset) ha mostrato il trend totale in crescita di Mediaset sulle 24 ore dal 2019 al 2023 in share su target commerciale nel 2023 il dato è di 40.7%. Rispetto all’autunno 2022 c’è stato un incremento del 2.7% sullo share. In particolare sul prime time in questo autunno Mediaset si assesta al 40.4% di share su target commerciale, in incremento rispetto alla rai che si ferma al 32.2% di share. Sul “Grande Fratello” i contatti totali rispetto alla edizione 2022 (36.2%) sono in incremento (37.6%) +1.4 milioni di persone hanno visto il reality (“il cambiamento editoriale del Grande Fratello è positivo”). Su “Pomeriggio Cinque” il target 15-64 annni rimane stabile al 18.1%, la nuova edizione ha visto un incremento generale sui giovani (1.7%), laureati e istruzione media superiore (2.4%). Successo anche per “È sempre Cartabianca” in share 6.1% rispetto a Cartabianca quando andava in onda su Rai3 (5.6%). Su target commerciale risultato importante di “Tu si que vales” che si assesta al 30.8% rispetto a rai uno fermo al 19%. La settimana scorsa sono partiti tre programmi “Io Canto Generation” al 20.3% su target commerciale. “Zelig” al 21.1% e “Ciao Darwin” al 30.5%.