Le prime pagine dei quotidiani francesi Fabio Grosso se l’è guadagnate dopo la sassata ricevuta dai tifosi del Marsiglia. Ha rischiato di perdere un occhio. Nonostante questo, ci ha messo la faccia sempre per provare a risollevare il Lione, che gli aveva affidato la panchina dopo il nulla rappresentato dalla gestione di Laurent Blanc. La situazione della squadra francese però era ed è rimasta disastrosa: così il club dopo appena 75 giorni ha deciso di esonerare Grosso.
L’ex terzino campione del mondo nel 2006, che nella passata stagione ha portato il Frosinone in Serie A vincendo il campionato cadetto, ha avuto troppo poco tempo per provare a recuperare una situazione ai limiti della follia. Il Lione infatti è allo sbando, tra le difficoltà economiche della proprietà e uno spogliatoio completamente spaccato. Attualmente il club è ultimo in classifica in Ligue One con appena 7 punti raccolti in 12 partite. Da quando è arrivato, Grosso ha raccolto una sola vittoria e tre pareggi in 8 match.
L’ultima fatale sconfitta è arrivata contro il Lilla (0-2). Più che il risultato, a deludere è stato ancora una volta l’atteggiamento della squadra, parsa completamente scollata. Grosso stava provando a ritrovare la compattezza tra nuove scelte tattiche e dialogo con alcuni giocatori. Non gli è stato concesso altro tempo, nonostante la zona salvezza sia lontana appena 5 punti, con il Lione che deve recuperare una gara contro il Marsiglia. Quella annullata proprio per la sassaiola dei tifosi in cui Grosso è rimasto ferito insieme al suo vice.