Più efficace di qualsiasi tipo di critica televisiva
“È una cosa talmente personale che non è che… Ho litigato con mia moglie. Mi aveva chiesto di comprare della bresaola, ma io avevo capito prosciutto cotto. E sono tornato a casa con il crudo”. Ha la classica faccia da intervista dolorosa Fiorello, mentre fa la parodia di Ilary Blasi e di Unica, il doc sulla separazione tre lei e Francesco Totti disponibile su Netflix. Un’intervista quella della conduttrice che evidentemente la generalista non poteva permettersi, o non ha voluto pagare e produrre in questi termini (viva). E Fiorello, nel suo VivaRai2! offre un modo per riderci su: “È il momento che io lo dica pubblicamente – dice tra le lacrime a proposito dell’ironica fine del suo matrimonio – Mia moglie non è stata per niente chiara”. Al che si sente un messaggio nel quale una voce di donna dice “Rosario, prendi la bresaola“. E scandisce “bresaola”. Fiorello continua: “Se questo vi sembra un messaggio chiaro…”. Ecco la voce fuoricampo: “Questo episodio ti ha lasciato delle cicatrici”. E Fiore, contrito: “Io, da quel giorno non mangio più salumi”. Ma arriva la clip del salumiere che smentisce lo showman: “Fiorello? Viene tutti i giorni come prima, tre volte al giorno…”. Insomma, una clip veramente imperdibile. Che fa venire in mente una considerazione ovvia ma mai ripetuta abbastanza: bei tempi quando almeno i docufilm si occupavo di storie eroiche, di fatti di cronaca e di grandi scoperte.