Il bodybuilder Alfredo Martin, noto come Heroe Fitness sui social, è morto all’età di 30 anni. Le cause della morte sono ancora da accertare ma, come riporta il Corriere della Sera, lo sportivo aveva ammesso in diversi video pubblicati sui social di fare uso di steroidi “da quando avevo 25 anni”.
Lo stesso bodybuilder aveva raccontato anche di aver fatto recentemente dei controlli a cuore e reni, consapevole del rischio infarto, ma di “essere sano”. E, in un ulteriore video pubblicato sui social, aveva anche scherzato parlando del raggiungimento di 118 kg, invitando i follower a indovinare quale steroide stesse prendendo.
La correlazione tra la morte e l’uso degli steroidi al momento non è ancora certa, ma ad aprire questa ipotesi è stato un collega e amico, lo youtuber Jordi Wild. “Se la morte è stata causata da sostanze (o forse no), c’è da riflettere sulla normalizzazione dell’uso degli anabolizzanti negli ultimi anni”.
La compagna del bodybuilder, invece, Vera Schroeder, non ha fatto riferimento all’uso di anabolizzanti: “Non sapevo cosa significasse toccare il fondo perché non è mai morto nessuno così vicino a me, ma sto scoprendo che quello che viene dopo la perdita è molto peggio…il ritorno in una casa vuota, la mancanza di risposta quando dico ‘ti amo’ ad alta voce, il desiderio delle tue carezze, il tuo sorriso, serio ma amorevole, il tuo calore, il tuo abbraccio, i tuoi baci, tutte le cose quotidiane che facevamo insieme, il risveglio in una casa vuota che una volta era condiviso, chiudere la stanza in cui passavamo la maggior parte del tempo perché non sopporto starci dentro, perché è troppo doloroso e continuo a immaginarti lì, l’impossibilità di dormire nel letto perché lo abbiamo condiviso. Ora dormo sul divano. Ti amo, ovunque tu sia”.