La storia ha, come prevedibile, riscosso un grande successo. Moltissimi gli utenti Reddit che hanno dato ragione all'utente, sottolineando che si sarebbero vergognati a fare una richiesta del genere
Oramai si sa, Reddit è diventato una fonte praticamente inesauribile di situazioni estreme. Liti in famiglia, sui mezzi pubblici e con il vicinato vengono spiattellate su questo pseudo-social e rese pubbliche, spesso in anonimato, con un’unica domanda: chi ha ragione?
È quanto fatto pochi giorni fa da un utente della piattaforma che ha deciso di raccontare quanto avvenuto con il suo vicino di casa. “Sono proprietario di un cane di nome Charlotte e vivo in un sobborgo degli Stati Uniti. Vivo qui da circa un anno e lascio uscire Charlotte per i bisogni circa sei volte al giorno. Apro la porta sul retro, lei corre fuori a fare pipì e a “pattugliare il cortile” e di solito non torna alla porta finché non faccio capolino e chiamo il suo nome”, dice l’utente. “Circa una settimana o due, i nuovi vicini si sono trasferiti dall’altra parte della strada. Non avevo alcuna intenzione di interagire con loro – racconta – ma oggi, dopo aver fatto uscire Charlotte, quando ho sporto la testa e ho chiamato il suo nome, insieme ai suoni familiari del mio cane che saliva i gradini del portico ho sentito una voce umana che gridava qualcosa tipo ‘perché chiami mia figlia?'”. All’inizio, scrive ancora l’utente anonimo, “ho pensato che potessero essere solo i miei nuovi vicini che litigavano, finché un paio di minuti dopo ho sentito bussare alla mia porta di casa”. Aprendo la porta, il ragazzo che scrive, dice di essersi trovato di fronte un uomo “arrabbiato” e “grande circa il doppio di me”. “Ha detto qualcosa del tipo ‘perché diavolo chiami mia figlia a casa tua?’, e io ho risposto ‘il nome di tua figlia è Charlotte? È il nome del mio cane, amico’”. A quel punto, secondo il racconto, il vicino gli avrebbe chiesto di cambiare nome al cane perché “non vuole che sua figlia si confonda e scappi a casa mia”. “Io gli ho detto che non sarebbe successo perché non solo il mio cane aveva avuto il nome per primo, ma noi vivevamo qui da prima di loro. Inoltre non mi piacciono gli estranei che mi fanno richieste prima ancora di tentare di essere educati. Quello che non ho detto ma avrei voluto davvero dire è che insegnare a suo figlio il pericolo di un estraneo è una sua responsabilità, non mia”. Il vicino a quel punto lo avrebbe chiamato “stupido” dicendo che “un bambino umano ha ovviamente la priorità sul nome del cane”. “Io gli ho chiuso la porta in faccia”, conclude l’utente nel racconto.
La storia ha, come prevedibile, riscosso un grande successo. Moltissimi gli utenti Reddit che hanno dato ragione all’utente, sottolineando che si sarebbero vergognati a fare una richiesta del genere. Altrettanti quelli che gli hanno consigliato di installare telecamere temendo possibili reazioni del vicino contro il cane.
Foto d’archivio