Sovranisti a Firenze, cori con Bella Ciao alla contromanifestazione. Nardella: “Città non ha niente a che vedere con l’ultradestra”
La contromanifestazione della Rete Democratica Fiorentina, prima della conclusione in piazzale Michelangelo, si è dipanata in tre appuntamenti al mattino: in piazza Dalmazia sotto la targa che ricorda l’omicidio dei senegalesi Samb Modou e Diop Morneo da parte del neofascista Gianluca Casseri il 13 dicembre 2011; sul ponte Vespucci dove il 5 marzo 2018 venne ucciso il venditore ambulante senegalese Idy Diene; in via Taddea, sotto la targa che ricorda l’omicidio del sindacalista comunista Spartaco Lavagnini da parte degli squadristi fascisti il 27 febbraio 1921. “Tre luoghi simbolo dell’odio e della ferocia di stampo fascista che hanno segnato la nostra città”, ha sottolineato la Rete Democratica Fiorentina in un comunicato.