Infinita Federica Brignone. La sciatrice 33enne valdostana ha firmato l’impresa del weekend sportivo italiano: doppia vittoria tra sabato e domenica nei due slalom giganti di Coppa del Mondo disputati sulle nevi canadesi di Mont Tremblant. Un clamoroso bis che riscrive la storia dello sci azzurro. Con il successo di sabato è diventata la sciatrice più “anziana” di sempre a vincere nella specialità. Con il trionfo di domenica ha raggiunto quota 23 vittorie in Coppa del mondo, tornando in vetta alla classifica delle vincitrici all time azzurre davanti a Sofia Goggia. Ora insegue i 24 trionfi di Gustav Thoeni, mentre Alberto Tomba a quota 50 resta inarrivabile.
E proprio Thoeni, parlando all’Adnkronos, ha sottolineato le qualità di Brignone: “Federica è stata fantastica, sta sciando davvero bene. In Canada ha fatto due gare splendide, ha fatto la differenza con la sua tecnica sopraffina nella gara di sabato, mentre domenica, sotto una fitta nevicata, ha vinto con coraggio ed esperienza”. Thoeni, vincitore di 4 Coppe del mondo negli anni ’70, lancia la valdostana: “La stagione è ancora lunga ma se continua così avrà diverse possibilità di rivincere la Coppa del mondo, che ha già fatto sua nel 2020. Lei non va forte solo in gigante ma va ugualmente bene in SuperG e può fare tanti punti anche in discesa – sottolinea il campione olimpico di gigante a Sapporo ’72 – Shiffrin resta la favorita ma Federica se la giocherà sicuramente”. Thoeni ha poi concluso: “Le auguro di superarmi presto, se lo merita. Se continua così non avrà problemi a farlo”.
La doppietta di Brignone porta la valdostana a quota 10 trionfi in gigante, dove la regina azzurra resta Deborah Compagnoni con 13 timbri in Coppa del Mondo. Per raggiungere questo traguardo, alla sciatrice di La Salle servirà una stagione perfetta, quella che potrebbe lanciarla proprio verso la Sfera di Cristallo. In Canada domenica ha vinto grazie a una rimonta straordinaria: sesta dopo la prima frazione a oltre un secondo dalla vetta, l’azzurra sotto una tormenta di neve ha spinto prendendosi tutti i rischi. E il coraggio alla fine ha pagato portandola a compiere un vero capolavoro. La classifica generale si aggiorna con Shiffrin a quota 470 punti, seguita da Vlhova con 391, Gut-Behrami con 325 e Brignone con 320, quella di gigante vede la sfida fra Gut (325) e Brignone (320). Il circuito torna sora in Europa con due supergiganti e una discesa sulla pista di St. Moritz.