Malgrado i tentativi di filtrare le notizie più crude sulla calca ai pronto soccorso genovesi e la difficoltà nel gestire la medicina territoriale, malgrado durante l’emergenza sanitaria si fossero promessi potenziamenti mai realmente messi in campo, dopo gli scioperi dei sindacati confederali scendono in presidio anche medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed. Davanti al pronto soccorso del Villa Scassi con cartelli e striscioni, chiedono maggiori risorse e posti letto: “Non scioperiamo per avere più soldi, ma per potervi curare più dignitosamente”. Anche qui l’adesione allo sciopero nazionale indetto da Anaao, Cimo e Nursing up, raggiunge l’85%, con la presentazione da parte del prefetto di medici e infermieri per garantire i servizi minimi essenziali.