A confermare il decesso è stata la polizia locale: la vittima e sua figlia nuotavano a 25 metri circa dalla spiaggia quando è avvenuto l'attacco
E’ finita in tragedia una nuotata in famiglia nelle limpide acque delle Bahamas. Una giovane mamma di 26 anni è stata attaccata e sbranata da uno squalo mentre nuotava su una tavola da sup con la figlia di 5 anni. La donna è riuscita a proteggere e mettere in salvo la bambina ma per lei non c’è stato nulla da fare: a nulla sono serviti i soccorsi prestati a riva, la 26enne è morta dissanguata.
Secondo i racconti dei testimoni che hanno subito soccorso mamma e figlia, lo squalo le avrebbe “strappato” buona parte di una delle due gambe. “Alla vittima è stata praticata la rianimazione cardiopolmonare. Tuttavia, ha riportato gravi lesioni alla parte destra del corpo, compresa la regione dell’anca e anche l’arto superiore destro”, ha riferito ai media americani il sergente Ferguson.
A confermare il decesso è stata la polizia locale in una conferenza stampa trasmessa da Reuters, in cui si sottolinea come la vittima, María Fernanda Martínez Jiménez e sua figlia fossero a circa 25 metri dalla spiaggia quando sono state assalite dallo squalo. La donna è riuscita a far salire la sua bambina su un gommone prima che l’animale l’aggredisse. Dopo il tragico incidente, le autorità del posto hanno chiuso l’area balneare. Da allora sono stati deposti fiori nel luogo in cui Marìa è stata soccorsa sulla spiaggia.