“A volte si è parlato delle mie questioni personali senza pietà, però alla fine con l’elmetto in testa si combatte”, ha detto la premier Giorgia Meloni ospite di “Non Stop News” su Rtl 102.5. poche ore dopo l’uscita di un retroscena sull’ex compagno Andrea Giambruno pubblicato dal quotidiano “La Stampa”. Il giornalista in un pranzo all’Osteria del Sostengo, un piccolo ristorante a due passi dal Pantheon, avrebbe annunciato a un gruppo di amici di essere pronto a fare causa a Mediaset. L’azienda che lo ha rimosso dalla conduzione di “Diario del giorno” dopo una serie di gaffe e dopo i famosi fuorionda di “Striscia la notizia”, con il successivo annuncio della leader di Fratelli d’Italia che via social comunicava la fine della loro relazione.
“Giambruno ha voglia di rivincita e in queste settimane ha studiato con il suo avvocato la migliore strategia, quella che gli darebbe più chance di rifarsi sull’azienda: ‘Faccio causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa. L’avvocato mi ha detto che così vinciamo sicuro’. Sono parole sue, riportate da testimoni diretti a cui ha raccontato cosa pensa di fare, e perché”, scrive La Stampa. In attesa di capire se andrà fino in fondo, con l’obiettivo di ottenere un risarcimento, deluso ma determinato: “Mi hanno fatto fare una figura di me**a mondiale”, riporta il giornale diretto da Andrea Malaguti.
“Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua”, aveva scritto Giorgia Meloni. Ci sarebbe un precedente favorevole: una sentenza della Corte di Cassazione, anno 2011. Un delle armi del suo avvocato, convinto che si tratti di colloqui privati, tra colleghi, intercettati sul luogo di lavoro e che non potevano essere divulgati.
Giambruno non è più alla conduzione dello spazio informativo di Rete 4 dal 18 ottobre, giorni dopo una nota annunciava lo stop dal video. L’addio alla conduzione con il ritorno dietro le quinte, come autore. I rapporti con la Premier finiscono ancora adesso nel mirino, non solo per la figlia Ginevra: “La presenza di Mister Meloni aleggia nei racconti di palazzo, nella maliziosità tutta romana, nelle leggende che in questa città ci impiegano poco a diventare mezze verità. La famiglia li protegge. Arianna, sorella di Giorgia, viceregina del partito, moglie del ministro Francesco Lollobrigida, accusa i giornali di fare gossip. Gli amici, però, non credono troppo alla separazione. Giambruno ha preso una casa vicino a Meloni per stare più tempo possibile con la figlia. Fidatevi, racconta chi li conosce e li ha frequentati per anni, non è finita come Totti e Ilary. Non tutti i finali infelici si assomigliano tra di loro”, conclude La Stampa.