Mondo

Trovato morto a Mosca l’ex deputato ucraino filorusso Ilya Kiva. Kiev rivendica: “Operazione speciale del Servizio di sicurezza”

Ilya Kiva, ex deputato della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, è stato trovato senza vita nell’area di un albergo del villaggio di Suponevo, distretto di Odintsovsky della regione di Mosca. A riferirlo è l’agenzia Tass. Il corpo riporta una ferita sulla testa, ha detto una fonte all’agenzia russa.

Kiva era stato sollevato dal suo incarico alla Rada a marzo. Aveva sempre sostenuto l’operazione militare speciale russa in Ucraina e criticato la leadership di Kiev. A novembre un tribunale di Leopoli lo aveva condannato in contumacia a 14 anni di carcere, giudicandolo colpevole di diverse accuse, tra cui il tradimento. Kiva era era stato espulso per le sue posizioni filo-russe anche dalla dirigenza del partito “Opposition Platform — For Life” e aveva chiesto asilo politico alla Russia.

La notizia è stata rivelata anche dall’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando un rappresentante dei servizi di emergenza russi. Una fonte del ministero della Difesa ucraino ha riferito all’Afp che Kiev è responsabile dell’omicidio. Anche Ukrainska Pravda, che cita una fonte delle forze dell’ordine ucraine, riferisce che dietro la morte dell’ex deputato ci sarebbe il servizio di sicurezza ucraino. “L’eliminazione dell’ex traditore, collaboratore e propagandista Ilya Kiva è un’operazione speciale del Servizio di sicurezza ucraino”, è quanto affermano fonti delle forze dell’ordine ucraine a Unian. “Il criminale è stato eliminato con armi leggere“, aggiungono.