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Tassista investe e uccide un piccione: arrestato, rischia un anno di carcere

È successo a Tokyo, in Giappone, dove non è la prima volta che si verifica un episodio del genere

Un tassista di Tokyo è stato arrestato per aver deliberatamente investito e ucciso un piccione mentre guidava il suo veicolo. Siamo in Giappone, dove l’episodio sta suscitando grande scalpore, tanto che la notizia ha fatto il giro del mondo. Secondo quanto riportato dall’agenzia Kyodo, il verbale della polizia descrive la rabbia del conducente, il quale sosteneva che “le strade sono fatte per gli esseri umani e gli uccelli devono starsene lontani”.

L’uomo di 50 anni, il cui taxi non trasportava altri passeggeri al momento dell’incidente, è sospettato di aver preso di mira deliberatamente diversi piccioni posati lungo il bordo della strada. L’atto scioccante è avvenuto nel quartiere di Shinjuku, nel centro della capitale. Le forze dell’ordine ritengono che l’autista abbia accelerato eccessivamente al semaforo appena diventato verde, colpendo intenzionalmente gli uccelli.

In seguito all’incidente, registrato dalle telecamere di sorveglianza nelle vicinanze e verificato attraverso la telecamera sul cruscotto del taxi, la polizia ha proceduto all’arresto dell’uomo con l’accusa di violazione della legge per la protezione della fauna selvatica. Questo atto deliberato e insensibile ha sollevato preoccupazioni nel paese del Sol Levante sulla necessità di normative più severe in materia di crudeltà verso gli animali.

Questa non è la prima volta che si verifica un episodio del genere in Giappone. Nel luglio scorso a Nagoya, un uomo di 63 anni è stato arrestato per aver avvelenato 13 corvi usando cibo contenente pesticidi, poiché “non sopportava il loro gracchiare al mattino nei pressi di un tempio, vicino al luogo in cui viveva”.