A proposito di Red Ronnie, Star Trek e il mio amico Nicola Gelo
Apro Netflix dopo una bella cenetta solitaria e inizio a godermi una delle più belle puntate di Star Trek, scritta da Theodore Sturgeon, quella in qui il capitano Kirk e i suoi fantastici colleghi di esplorazione spaziale finiscono su un pianeta idilliaco dove si materializzano i desideri inconsci di tutti, sono proprio sul più bello quando Kirk inizia a scazzottarsi con un suo vecchio compagno di Accademia odiatissimo, e subisco un cozzo interruttivo: mi chiama il mio amico Nicola Gelo, il compositore di molte colonne sonore dei miei film. Metto in pausa la visione e Nicola mi dice quanto segue: “Ricky, devo partecipare alla trasmissione We Have A Dream di Red Ronnie, ho bisogno che tu mi faccia subito un video di accompagnamento per il mio brano Cose preziose, video che manderanno in onda domani sera durante il collegamento, esci fuori sul balcone di casa tua e fai quelle bellissime immagini poetiche di alberi e passanti, grazie”. Come rifiutare un regalo al mio compositore personale? Eseguo e faccio il video.
Certo, bisogna dire che verso Red Ronnie ho dei pensieri contrastanti, adoro molte delle sue interviste, una fra tutte, quella ad Andrea Pazienza, ma ho anche delle forti perplessità riguardo alla sua impostazione mentale, soprattutto legata al periodo pandemico (voi sapete che io sono un buroniano convinto e che sogno di dormire insieme a Roberto per accarezzarlo tutta la notte e ringraziarlo per la sua presenza televisiva rassicurante e informativo-didattica), nonostante queste perplessità, non posso non riconoscere l’attenzione che Red Ronnie dedica ad artisti di talento poco conosciuti, questo mi sembra un motivo sufficiente per non vergognarmi della mia presenza, sottoforma di video, a una sua trasmissione.
Conosco Nicola Gelo da molti anni, lo apprezzo come essere umano e come musicista, mi ha sempre donato le sue improvvisazioni al pianoforte senza chiedermi nulla in cambio, la sua vita è puro dono disinteressato, ha una sensibilità profonda, si sa relazionare al magico mondo dell’infanzia con infinita tenerezza e spirito pedagogico mai banale, e quindi vedere un riflettore acceso sul suo bel volto pulito, sui suoi grandi occhi buoni e comprensivi, non può che farmi piacere, sia come amico e sia come amante della sua musica delicata e suggestiva.
Red Ronnie, va riconosciuto, ha una bella voce accogliente, tocca le corde giuste della sensibilità di chi intervista, senti in lui una vera curiosità artistica, non confinata al cosiddetto mainstream, sempre alla ricerca di nuovi talenti e questa è una cosa bellissima che gli fa onore. Red Ronnie riesce ad entrare nell’intimità di chi intervista, senza essere invadente ma solo dolcemente invasivo. Nicola si mostra per quello che è, senza veli, innocente e puro, senza malizia, e alla fine del collegamento entra in campo anche la sua dolce sposa, Claudia. L’effetto è dirompente, finalmente un artista che non si dà delle arie, consapevole del proprio valore, ma con garbo e umiltà, un cantautore che crea piccoli gioielli compositivi, con una voce calda e nello stesso tempo lieve, una vera boccata d’ossigeno per gli ascoltatori del programma che va in onda sul canale di Red Ronnie. Sono quindi fiero del mio piccolo contributo.
La puntata di Star Trek ho finito di vederla qualche giorno dopo, insieme a mia mamma e mio fratello, c’è un finale felice, Kirk resta qualche giorno sul pianeta idilliaco a fare l’amore con una sua fiamma del passato e torna sull’astronave Enterprise sereno, molto sereno, solo Spock resta a digiuno, confinato nella sua logica vulcaniana e tutto l’equipaggio ride di lui con tenerezza. Ecco due parole che si legano a Nicola Gelo: tenerezza e felicità. Non è stato un caso che mi abbia interrotto proprio mentre stavo guardando quella puntata di Star Trek.
Ovviamente, se avessi il Covid mi farei curare da Roberto Burioni e non da Red Ronnie, su questo non ci piove, ma se ho voglia di scoprire nuovi talenti so che posso contare su We Have A Dream di Red Ronnie, e anche su questo non ci piove. Nicola Gelo, tutto l’opposto del suo cognome, chi vuole scaldarsi al suono delle sue canzoni può farlo alla fine di questo scritto, dove metterò il link al mio video improvvisato dal balcone e vi aggiungo anche il link alla puntata di Red Ronnie. Che dire? Chi ama la vita ha sempre bisogno di aria fresca e Nicola ci aiuta a respirare con le sue canzoni. Ci ricorda che l’infanzia è sempre con noi, vive sotto la cenere degli affanni quotidiani, tutti noi abbiamo tante cose preziose legate a quel periodo, solo che abbiamo smesso di ascoltarle, fingendoci adulti.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano afferma di aver colpito un "centro di comando appartenente alla Jihad islamica palestinese" a Damasco. L'attacco dimostra che Israele "non permetterà che la Siria diventi una minaccia per lo Stato di Israele", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, aggiungendo che nella lotta "al terrorismo islamico contro Israele, non sarà dispensato né Damasco né altri".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "La politica tende a minimizzare il ruolo dei clan all'interno delle comunità e della capacità che hanno di raccogliere consensi. Quindi c'è una minore consapevolezza in questa direzione. Farsi condizionare significa mettersi a disposizione" dei clan. E' il monito del Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars Antonello Cracolici conversando con i giornalisti a Catania dove oggi si è trasferita la Commissione per le audizioni. "La politica se si mette a disposizione - dice - è inevitabilmente subalterna alla criminalità".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "Oltre il 20 per cento dei comuni del catanese sono coinvolti in fatti di infiltrazioni, è un dato di fatto. Comuni sciolti per mafia, o per cui è stato deciso l'accesso. O per il quale verrà chiesto ei prossimi giorni, come a Ramacca". E' il grido d'allarme lanciato dal Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars, Antonello Cracolici, a margine delle audizioni a Catania. "E' evidente che c'è una condizione sulla quale bisogna guardare con molta preoccupazione quello che sta avvenendo nei territori - dice parlando con i giornalisti-Anche perché la mafia ha cambiato pelle, ha cambiato persino anagrafe".
Il Cairo, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Egitto, Hamas e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) hanno accolto con favore le dichiarazioni di Donald Trump secondo cui “nessuno espellerà i palestinesi” dalla Striscia di Gaza, come il presidente americano ha dichiarato ieri alla Casa Bianca, in risposta a un giornalista che gli chiedeva se il piano di “espellere i palestinesi da Gaza” fosse stato menzionato durante le sue discussioni con il primo ministro irlandese, Michael Martin, in visita a Washington.
L'Egitto "afferma che questa posizione riconosce l'importanza di evitare il peggioramento delle condizioni umanitarie nella regione e la necessità di lavorare per soluzioni giuste e durature per la causa palestinese", ha affermato in una nota il Ministero degli Esteri egiziano.
Da parte sua, il portavoce di Hamas Hazem Qassem ha affermato che "le dichiarazioni di Trump sulla mancata espulsione dei residenti di Gaza sono state ben accolte". E apprezzamento è stato dichiarato anche dall'Olp: "Apprezziamo le dichiarazioni del presidente americano che conferma che gli abitanti della Striscia di Gaza non sono obbligati a lasciare la loro patria", ha scritto su X il segretario generale Hussein al-Sheikh.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "L’anno scorso la Commissione scientifica ed economia del Farmaco dell'Aifa ha riclassificato, dalla diretta alla convenzionata, le gliptine, farmaci antidiabetici di largo utilizzo. È stata fatta questa riclassificazione sulla base di criteri scientifici. È una classe omogenea di farmaci, ci sono evidenze scientifiche, si è fatta un’analisi dell’impatto e a distanza di un anno possiamo dire che l’esperimento comunque ha funzionato. Effettivamente questi farmaci sono farmaci antidiabetici oggi molto utilizzati, sono di largo impiego, hanno un profilo rischio-beneficio estremamente favorevole, ma il fatto che si siano riclassificati ha portato anche a una maggiore aderenza terapeutica". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Robert Giovanni Nisticò nel suo intervento da remoto oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
"Il diabete - ha proseguito Nisitcò - è una patologia comunque cronica, che può portare a molte complicanze, quindi favorire l’aderenza, attraverso appunto canali distributivi che vadano verso la prossimità del paziente, è sicuramente una cosa importante. Quindi anche la rivalutazione della farmacia, della farmacia territoriale per raggiungere meglio il paziente, quindi della medicina di prossimità, della sanità di prossimità è sicuramente una cosa importante. Certamente il fatto di aver riclassificato farmaci, da un contenitore già molto sotto pressione a un altro, ci deve dire che sicuramente da un lato possiamo alleggerire quello che è il peso, la pressione del payback farmaceutico, dall’altro però ci sono nuove criticità che dobbiamo tutti insieme affrontare, ad esempio l’impatto sulle Regioni".
L'Aifa "rimane disponibile in tutto questo scenario e noi siamo chiaramente un’istituzione pronta a dialogare con tutti, per far sì che queste disposizioni della Legge di Bilancio abbiano poi la loro finalità, da un lato verso la salute dei pazienti, dall’altro anche verso la sostenibilità del Ssn" ha concluso.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "I numeri parlano chiaro: 9 ,7 milioni di risparmi per il Ssn, e da maggio a novembre 2024 le farmacie territoriali hanno dispensato oltre 2 milioni di confezioni di farmaci antidiabetici a base di gliptine. Tradotto in termini significa milioni di accessi in più a farmaci essenziali, senza file in ospedale, senza doppi passaggi in farmacia per la distribuzione per conto, senza barriere burocratiche. Abbiamo semplificato la vita a centinaia di migliaia di pazienti diabetici, soprattutto anziani, che oggi possono ritirare le loro cure direttamente nella farmacia sotto casa". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, nel suo intervento oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' .
"L'impatto economico del provvedimento è altrettanto significativo -sottolinea Gemmato - La spesa a carico del nostro Ssn è risultata inferiore rispetto a quanto si sarebbe verificato con la precedente modalità di distribuzione diretta e per conto, con un risparmio per il Ssn di 9,7 milioni di euro". Gemmato sottolinea l'importanza di quella che lui stesso definisce "una riforma gentile" che "consente al cittadino un migliore accesso alle cure e, di conseguenza, una migliore aderenza terapeutica", oltre "ad un risparmio per le casse dello Stato, mi sembra un ottimo risultato".
Sulla possibilità che altre classi di farmaci vengano riclassificate, come è successo per gli antidiabetici, Gemmato non ha dubbi: "Noi contiamo di spostare pezzo per pezzo - spiega - anno per anno, così come la legge prevede, con un monitoraggio di spesa, la maggior quantità possibile di farmaci, ma proprio per andare incontro al cittadino, ridurre il disagio, migliorare la compliance, l'adenza terapeutica". Ci sono alcuni farmaci che "ovviamente richiedono una dispensazione in ambiente protetto e controllato, quale è quell'ospedaliero, e quelli evidentemente non vengono toccati. Per tutta un'altra serie di farmaci, invece, si apre la possibilità dello spostamento e quindi anno per anno, con una logica di medio e di lungo periodo, sposteremo compatibilmente con il bilancio dello Stato, quindi tenendo sempre sotto controllo i conti dello Stato, sposteremo quante più categorie possibili".
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "Rivedere il processo di distribuzione dei farmaci significa, poi, valorizzare il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica, contribuendo a una maggiore appropriatezza e costanza nelle terapie che nel caso dei tanti pazienti cronici, con più di una patologia, è molto significativo. Questo non solo migliora gli esiti clinici e riduce le complicanze, ma apporta benefici anche alla sostenibilità del servizio sanitario. Siamo quindi di fronte a un cambiamento atteso e, per molti aspetti, radicale, che richiede un monitoraggio costante. Dai dati il bilancio è positivo. La spesa per il Servizio sanitario nazionale risulta ridotta, offrendo margini concreti per proseguire su questa strada, con benefici tangibili per i pazienti". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
"Proprio un anno fa ci siamo incontrati qui insieme a rappresentanti di istituzioni, società scientifiche, associazioni di pazienti e rappresentanti della filiera farmaceutica, per discutere questo significativo cambiamento: la possibilità per le farmacie convenzionate di dispensare farmaci precedentemente disponibili solo presso le strutture ospedaliere. Un passo in avanti che ha posto al centro le esigenze dei pazienti, semplificando il loro accesso alle cure - ha ricordato il ministro - Questo percorso ha radici lontane. Già nella precedente legislatura, grazie a un’indagine parlamentare promossa proprio dal sottosegretario Gemmato, era emersa la necessità di superare regole ormai datate, nate principalmente per contenere la spesa farmaceutica. Su queste basi è stata costruita la cornice normativa della Legge di bilancio 2024, con il coinvolgimento dell’Aifa e l’istituzione di un tavolo tecnico presso il ministero della Salute per monitorare gli effetti finanziari della misura e garantirne la sostenibilità".
"Le prestazioni farmaceutiche rappresentano un pilastro fondamentale dei Livelli Essenziali di Assistenza. Per questo, oltre all’analisi dell’impatto economico del provvedimento, è essenziale valutarne i benefici in termini di maggiore aderenza terapeutica, resa possibile da condizioni di accesso più semplice - ha aggiunto Schillaci - Le nuove disposizioni costituiscono un banco di prova della capacità del nostro servizio sanitario di innovarsi e rispondere con tempestività ai bisogni di salute cambiati dei cittadini. Abbiamo rafforzato il diritto dei cittadini ad accedere più facilmente ai farmaci; abbiamo risposto in particolare alle esigenze dei pazienti cronici e degli anziani che sono i principali fruitori della distribuzione diretta, e di chi vive nelle aree interne e più lontane dalle farmacie ospedaliere che osservano orari di lavoro limitati".
"Rivedere il processo di distribuzione dei farmaci significa, poi, valorizzare il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica, contribuendo a una maggiore appropriatezza e costanza nelle terapie che nel caso dei tanti pazienti cronici, con più di una patologia, è molto significativo. Questo non solo migliora gli esiti clinici e riduce le complicanze, ma apporta benefici anche alla sostenibilità del servizio sanitario", ha concluso.
Ricky Farina
Filmmaker e aforista
Musica - 8 Dicembre 2023
A proposito di Red Ronnie, Star Trek e il mio amico Nicola Gelo
Apro Netflix dopo una bella cenetta solitaria e inizio a godermi una delle più belle puntate di Star Trek, scritta da Theodore Sturgeon, quella in qui il capitano Kirk e i suoi fantastici colleghi di esplorazione spaziale finiscono su un pianeta idilliaco dove si materializzano i desideri inconsci di tutti, sono proprio sul più bello quando Kirk inizia a scazzottarsi con un suo vecchio compagno di Accademia odiatissimo, e subisco un cozzo interruttivo: mi chiama il mio amico Nicola Gelo, il compositore di molte colonne sonore dei miei film. Metto in pausa la visione e Nicola mi dice quanto segue: “Ricky, devo partecipare alla trasmissione We Have A Dream di Red Ronnie, ho bisogno che tu mi faccia subito un video di accompagnamento per il mio brano Cose preziose, video che manderanno in onda domani sera durante il collegamento, esci fuori sul balcone di casa tua e fai quelle bellissime immagini poetiche di alberi e passanti, grazie”. Come rifiutare un regalo al mio compositore personale? Eseguo e faccio il video.
Certo, bisogna dire che verso Red Ronnie ho dei pensieri contrastanti, adoro molte delle sue interviste, una fra tutte, quella ad Andrea Pazienza, ma ho anche delle forti perplessità riguardo alla sua impostazione mentale, soprattutto legata al periodo pandemico (voi sapete che io sono un buroniano convinto e che sogno di dormire insieme a Roberto per accarezzarlo tutta la notte e ringraziarlo per la sua presenza televisiva rassicurante e informativo-didattica), nonostante queste perplessità, non posso non riconoscere l’attenzione che Red Ronnie dedica ad artisti di talento poco conosciuti, questo mi sembra un motivo sufficiente per non vergognarmi della mia presenza, sottoforma di video, a una sua trasmissione.
Conosco Nicola Gelo da molti anni, lo apprezzo come essere umano e come musicista, mi ha sempre donato le sue improvvisazioni al pianoforte senza chiedermi nulla in cambio, la sua vita è puro dono disinteressato, ha una sensibilità profonda, si sa relazionare al magico mondo dell’infanzia con infinita tenerezza e spirito pedagogico mai banale, e quindi vedere un riflettore acceso sul suo bel volto pulito, sui suoi grandi occhi buoni e comprensivi, non può che farmi piacere, sia come amico e sia come amante della sua musica delicata e suggestiva.
Red Ronnie, va riconosciuto, ha una bella voce accogliente, tocca le corde giuste della sensibilità di chi intervista, senti in lui una vera curiosità artistica, non confinata al cosiddetto mainstream, sempre alla ricerca di nuovi talenti e questa è una cosa bellissima che gli fa onore. Red Ronnie riesce ad entrare nell’intimità di chi intervista, senza essere invadente ma solo dolcemente invasivo. Nicola si mostra per quello che è, senza veli, innocente e puro, senza malizia, e alla fine del collegamento entra in campo anche la sua dolce sposa, Claudia. L’effetto è dirompente, finalmente un artista che non si dà delle arie, consapevole del proprio valore, ma con garbo e umiltà, un cantautore che crea piccoli gioielli compositivi, con una voce calda e nello stesso tempo lieve, una vera boccata d’ossigeno per gli ascoltatori del programma che va in onda sul canale di Red Ronnie. Sono quindi fiero del mio piccolo contributo.
La puntata di Star Trek ho finito di vederla qualche giorno dopo, insieme a mia mamma e mio fratello, c’è un finale felice, Kirk resta qualche giorno sul pianeta idilliaco a fare l’amore con una sua fiamma del passato e torna sull’astronave Enterprise sereno, molto sereno, solo Spock resta a digiuno, confinato nella sua logica vulcaniana e tutto l’equipaggio ride di lui con tenerezza. Ecco due parole che si legano a Nicola Gelo: tenerezza e felicità. Non è stato un caso che mi abbia interrotto proprio mentre stavo guardando quella puntata di Star Trek.
Ovviamente, se avessi il Covid mi farei curare da Roberto Burioni e non da Red Ronnie, su questo non ci piove, ma se ho voglia di scoprire nuovi talenti so che posso contare su We Have A Dream di Red Ronnie, e anche su questo non ci piove. Nicola Gelo, tutto l’opposto del suo cognome, chi vuole scaldarsi al suono delle sue canzoni può farlo alla fine di questo scritto, dove metterò il link al mio video improvvisato dal balcone e vi aggiungo anche il link alla puntata di Red Ronnie. Che dire? Chi ama la vita ha sempre bisogno di aria fresca e Nicola ci aiuta a respirare con le sue canzoni. Ci ricorda che l’infanzia è sempre con noi, vive sotto la cenere degli affanni quotidiani, tutti noi abbiamo tante cose preziose legate a quel periodo, solo che abbiamo smesso di ascoltarle, fingendoci adulti.
Articolo Precedente
“Mi ritiro dalla musica per seguire Gesù, non mi vergogno di dirlo al mondo intero”: l’annuncio del cantante Daddy Yankee
Articolo Successivo
Laura Pausini in tour nel mondo dopo 5 anni: “Chi c’è da 30 anni io non lo tradisco”. Show inclusivo, ambientalista, contro il femminicidio e ricco di hit
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
FQ Magazine
Alba Parietti e Fabio Adami sono tornati insieme: “Amore evidente anche durante la breve separazione”
Luciana Littizzetto: “Noi italiani facciamo cagarissimo a combattere, non siamo capaci di fare le guerre”. Dura replica del colonnello Gianfranco Paglia
“Ora mia figlia si fa chiamare Meghan Sussex, sua nonna sarebbe delusa. Finge per le telecamere, si sforza di essere perfetta”: la rabbia di Thomas Markle
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano afferma di aver colpito un "centro di comando appartenente alla Jihad islamica palestinese" a Damasco. L'attacco dimostra che Israele "non permetterà che la Siria diventi una minaccia per lo Stato di Israele", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, aggiungendo che nella lotta "al terrorismo islamico contro Israele, non sarà dispensato né Damasco né altri".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "La politica tende a minimizzare il ruolo dei clan all'interno delle comunità e della capacità che hanno di raccogliere consensi. Quindi c'è una minore consapevolezza in questa direzione. Farsi condizionare significa mettersi a disposizione" dei clan. E' il monito del Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars Antonello Cracolici conversando con i giornalisti a Catania dove oggi si è trasferita la Commissione per le audizioni. "La politica se si mette a disposizione - dice - è inevitabilmente subalterna alla criminalità".
Catania, 13 mar. (Adnkronos) - "Oltre il 20 per cento dei comuni del catanese sono coinvolti in fatti di infiltrazioni, è un dato di fatto. Comuni sciolti per mafia, o per cui è stato deciso l'accesso. O per il quale verrà chiesto ei prossimi giorni, come a Ramacca". E' il grido d'allarme lanciato dal Presidente della Commissione regionale antimafia all'Ars, Antonello Cracolici, a margine delle audizioni a Catania. "E' evidente che c'è una condizione sulla quale bisogna guardare con molta preoccupazione quello che sta avvenendo nei territori - dice parlando con i giornalisti-Anche perché la mafia ha cambiato pelle, ha cambiato persino anagrafe".
Il Cairo, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Egitto, Hamas e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) hanno accolto con favore le dichiarazioni di Donald Trump secondo cui “nessuno espellerà i palestinesi” dalla Striscia di Gaza, come il presidente americano ha dichiarato ieri alla Casa Bianca, in risposta a un giornalista che gli chiedeva se il piano di “espellere i palestinesi da Gaza” fosse stato menzionato durante le sue discussioni con il primo ministro irlandese, Michael Martin, in visita a Washington.
L'Egitto "afferma che questa posizione riconosce l'importanza di evitare il peggioramento delle condizioni umanitarie nella regione e la necessità di lavorare per soluzioni giuste e durature per la causa palestinese", ha affermato in una nota il Ministero degli Esteri egiziano.
Da parte sua, il portavoce di Hamas Hazem Qassem ha affermato che "le dichiarazioni di Trump sulla mancata espulsione dei residenti di Gaza sono state ben accolte". E apprezzamento è stato dichiarato anche dall'Olp: "Apprezziamo le dichiarazioni del presidente americano che conferma che gli abitanti della Striscia di Gaza non sono obbligati a lasciare la loro patria", ha scritto su X il segretario generale Hussein al-Sheikh.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "L’anno scorso la Commissione scientifica ed economia del Farmaco dell'Aifa ha riclassificato, dalla diretta alla convenzionata, le gliptine, farmaci antidiabetici di largo utilizzo. È stata fatta questa riclassificazione sulla base di criteri scientifici. È una classe omogenea di farmaci, ci sono evidenze scientifiche, si è fatta un’analisi dell’impatto e a distanza di un anno possiamo dire che l’esperimento comunque ha funzionato. Effettivamente questi farmaci sono farmaci antidiabetici oggi molto utilizzati, sono di largo impiego, hanno un profilo rischio-beneficio estremamente favorevole, ma il fatto che si siano riclassificati ha portato anche a una maggiore aderenza terapeutica". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Robert Giovanni Nisticò nel suo intervento da remoto oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
"Il diabete - ha proseguito Nisitcò - è una patologia comunque cronica, che può portare a molte complicanze, quindi favorire l’aderenza, attraverso appunto canali distributivi che vadano verso la prossimità del paziente, è sicuramente una cosa importante. Quindi anche la rivalutazione della farmacia, della farmacia territoriale per raggiungere meglio il paziente, quindi della medicina di prossimità, della sanità di prossimità è sicuramente una cosa importante. Certamente il fatto di aver riclassificato farmaci, da un contenitore già molto sotto pressione a un altro, ci deve dire che sicuramente da un lato possiamo alleggerire quello che è il peso, la pressione del payback farmaceutico, dall’altro però ci sono nuove criticità che dobbiamo tutti insieme affrontare, ad esempio l’impatto sulle Regioni".
L'Aifa "rimane disponibile in tutto questo scenario e noi siamo chiaramente un’istituzione pronta a dialogare con tutti, per far sì che queste disposizioni della Legge di Bilancio abbiano poi la loro finalità, da un lato verso la salute dei pazienti, dall’altro anche verso la sostenibilità del Ssn" ha concluso.
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "I numeri parlano chiaro: 9 ,7 milioni di risparmi per il Ssn, e da maggio a novembre 2024 le farmacie territoriali hanno dispensato oltre 2 milioni di confezioni di farmaci antidiabetici a base di gliptine. Tradotto in termini significa milioni di accessi in più a farmaci essenziali, senza file in ospedale, senza doppi passaggi in farmacia per la distribuzione per conto, senza barriere burocratiche. Abbiamo semplificato la vita a centinaia di migliaia di pazienti diabetici, soprattutto anziani, che oggi possono ritirare le loro cure direttamente nella farmacia sotto casa". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, nel suo intervento oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' .
"L'impatto economico del provvedimento è altrettanto significativo -sottolinea Gemmato - La spesa a carico del nostro Ssn è risultata inferiore rispetto a quanto si sarebbe verificato con la precedente modalità di distribuzione diretta e per conto, con un risparmio per il Ssn di 9,7 milioni di euro". Gemmato sottolinea l'importanza di quella che lui stesso definisce "una riforma gentile" che "consente al cittadino un migliore accesso alle cure e, di conseguenza, una migliore aderenza terapeutica", oltre "ad un risparmio per le casse dello Stato, mi sembra un ottimo risultato".
Sulla possibilità che altre classi di farmaci vengano riclassificate, come è successo per gli antidiabetici, Gemmato non ha dubbi: "Noi contiamo di spostare pezzo per pezzo - spiega - anno per anno, così come la legge prevede, con un monitoraggio di spesa, la maggior quantità possibile di farmaci, ma proprio per andare incontro al cittadino, ridurre il disagio, migliorare la compliance, l'adenza terapeutica". Ci sono alcuni farmaci che "ovviamente richiedono una dispensazione in ambiente protetto e controllato, quale è quell'ospedaliero, e quelli evidentemente non vengono toccati. Per tutta un'altra serie di farmaci, invece, si apre la possibilità dello spostamento e quindi anno per anno, con una logica di medio e di lungo periodo, sposteremo compatibilmente con il bilancio dello Stato, quindi tenendo sempre sotto controllo i conti dello Stato, sposteremo quante più categorie possibili".
Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "Rivedere il processo di distribuzione dei farmaci significa, poi, valorizzare il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica, contribuendo a una maggiore appropriatezza e costanza nelle terapie che nel caso dei tanti pazienti cronici, con più di una patologia, è molto significativo. Questo non solo migliora gli esiti clinici e riduce le complicanze, ma apporta benefici anche alla sostenibilità del servizio sanitario. Siamo quindi di fronte a un cambiamento atteso e, per molti aspetti, radicale, che richiede un monitoraggio costante. Dai dati il bilancio è positivo. La spesa per il Servizio sanitario nazionale risulta ridotta, offrendo margini concreti per proseguire su questa strada, con benefici tangibili per i pazienti". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento oggi, al ministero, per l'evento 'Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma' promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
"Proprio un anno fa ci siamo incontrati qui insieme a rappresentanti di istituzioni, società scientifiche, associazioni di pazienti e rappresentanti della filiera farmaceutica, per discutere questo significativo cambiamento: la possibilità per le farmacie convenzionate di dispensare farmaci precedentemente disponibili solo presso le strutture ospedaliere. Un passo in avanti che ha posto al centro le esigenze dei pazienti, semplificando il loro accesso alle cure - ha ricordato il ministro - Questo percorso ha radici lontane. Già nella precedente legislatura, grazie a un’indagine parlamentare promossa proprio dal sottosegretario Gemmato, era emersa la necessità di superare regole ormai datate, nate principalmente per contenere la spesa farmaceutica. Su queste basi è stata costruita la cornice normativa della Legge di bilancio 2024, con il coinvolgimento dell’Aifa e l’istituzione di un tavolo tecnico presso il ministero della Salute per monitorare gli effetti finanziari della misura e garantirne la sostenibilità".
"Le prestazioni farmaceutiche rappresentano un pilastro fondamentale dei Livelli Essenziali di Assistenza. Per questo, oltre all’analisi dell’impatto economico del provvedimento, è essenziale valutarne i benefici in termini di maggiore aderenza terapeutica, resa possibile da condizioni di accesso più semplice - ha aggiunto Schillaci - Le nuove disposizioni costituiscono un banco di prova della capacità del nostro servizio sanitario di innovarsi e rispondere con tempestività ai bisogni di salute cambiati dei cittadini. Abbiamo rafforzato il diritto dei cittadini ad accedere più facilmente ai farmaci; abbiamo risposto in particolare alle esigenze dei pazienti cronici e degli anziani che sono i principali fruitori della distribuzione diretta, e di chi vive nelle aree interne e più lontane dalle farmacie ospedaliere che osservano orari di lavoro limitati".
"Rivedere il processo di distribuzione dei farmaci significa, poi, valorizzare il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica, contribuendo a una maggiore appropriatezza e costanza nelle terapie che nel caso dei tanti pazienti cronici, con più di una patologia, è molto significativo. Questo non solo migliora gli esiti clinici e riduce le complicanze, ma apporta benefici anche alla sostenibilità del servizio sanitario", ha concluso.