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Evasione fiscale da 1,4 milioni di dollari per Hunter Biden: nuova grana per il padre sfavorito nei sondaggi per le presidenziali

Nuova grana in casa Biden. Arriva una nuova incriminazione per il figlio Hunter per reati fiscali in California. Accuse che, unite alle precedenti legate al possesso illegale di armi in Delaware, potrebbero rivelarsi un serio ostacolo per la campagna presidenziale del padre, Joe, nelle già difficili elezioni del 2024.

Le nuove accuse, presentate da un procuratore speciale, includono tre reati penali e sei illeciti minori, tutti focalizzati su un presunto schema di evasione fiscale che avrebbe permesso a Hunter Biden di eludere almeno 1,4 milioni di dollari in tasse federali tra il 2016 e il 2019. Questi anni, cruciali per la politica di Joe Biden, coincidono con il periodo in cui il figlio ha ammesso di lottare contro la dipendenza da sostanze stupefacenti.

L’avvocato della difesa, Abbe Lowell, accusa i procuratori di cedere alle pressioni politiche e sottolinea che, “se il cognome di Hunter non fosse stato Biden, le accuse non sarebbero mai state formulate”. Questo nuovo sviluppo giuridico segue, tra l’altro, l’implosione di un accordo di patteggiamento durante l’estate, che avrebbe potuto evitare a Hunter la detenzione.

Il procuratore speciale David Weiss sostiene, invece, che Hunter Biden ha preferito spendere i soldi per alimentare il suo stile di vita sontuoso piuttosto che saldare i suoi debiti con il fisco americano. Secondo il magistrato, le accuse sono basate su spese eccessive, tra cui milioni di dollari per droghe, donne, hotel e auto di lusso.

La Casa Bianca ha scelto il silenzio, dirottando le domande al Dipartimento di Giustizia o ai rappresentanti legali di Hunter Biden. Tuttavia, l’incrinarsi dell’immagine della famiglia Biden potrebbe avere conseguenze rilevanti sulla campagna presidenziale imminente, visti i sondaggi già sfavorevoli per i Democratici.

In un contesto politico già teso, con i Repubblicani che puntano all’impeachment del presidente Biden, queste nuove accuse potrebbero alimentare il fuoco e influenzare l’opinione pubblica. La difesa di Hunter Biden, nel tentativo di respingere le accuse, ha annunciato l’intenzione di contestare le accuse di possesso illegale di armi la prossima settimana, definendole “senza precedenti e incostituzionali”.

Con la campagna presidenziale del 2024 già in fase di preparazione, l’incertezza legale e l’ombra delle accuse su Hunter Biden potrebbero diventare un ulteriore ostacolo per il Presidente Joe, che sarà chiamato a difendere non solo la sua reputazione, ma anche la credibilità della sua famiglia.