“Più ammazzi gente, più i superstiti capiscono che la loro unica possibilità di riscatto è la guerra o l’attentato. Chi ha visto le scene di bambini e donne morte, di case distrutte, di milioni di rifugiati che non sanno più dove scappare, questa è tutta propaganda gratuita fatta da Israele a favore di Hamas. Dopo questa ennesima guerra al terrorismo fatta con metodo sbagliato il risultato sarà più terrorismo e più lontana la soluzione di ‘due popoli due Stati”. A sottolinearlo Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, nel corso della presentazione a Più Libri Più Liberi 2023 a Roma di “Israele e i palestinesi in poche parole”, edito da Paper First.
“A Gaza c’è una situazione compromessa, se e quando gli israeliani, dopo averla devastata e rasa al suolo, si ritireranno, Hamas sarà ultra maggioritaria. Magari si chiamerà in un altro modo, forse sarà anche peggio”, ha continuato Travaglio. E ancora: “La Cisgiordania è sempre più colonizzata da insediamenti ebraici incoraggiati dal governo di Tel Aviv, forse la risposta sulla percorribilità della soluzione dei ‘due popoli due Stati’ si potrà avere quando ci saranno nuove leadership. Quando Benjamin Netanyahu sarà in galera o per i suoi impicci di corruzione o per i suoi crimini di guerra a Gaza, o almeno fuori dalla politica. E quando, speriamo presto, sbocceranno nel campo palestinese e israeliano nuove personalità politiche che non abbiano nulla a che fare con i tragici errori fatti in passato da quelle vecchie”.