I sogni nel cassetto del 29enne sono tanti, su tutti provare l'ebrezza del bungee jumping e viaggiare in Oriente
Brad Wale, un concorrente di Affari Tuoi nella versione britannica è rimasto incredulo quando ha scoperto di aver ricevuto una donazione da 100 mila euro da parte del pubblico. Se nel gioco la fortuna gli ha fatto vincere solo 7 euro, il gesto di una concorrente e dei telespettatori hanno fatto il giro del mondo. Il 29enne soffre di una malattia neurologica degenerativa che influisce sul funzionamento muscolare, creandogli difficoltà nei movimenti motori.
Il sogno di Brad era quello di poter vincere una buona somma di denaro che gli avrebbe consentito così di provare esperienze e raggiungere mete mai viste prima. Al momento della vincita però, i sogni del concorrente erano andati in frantumo, se non fosse stato per l’atto di cuore fatto dalla partecipante Rochelle Brown che, durante la diretta, ha attivato una raccolta fondi per l’uomo.
In pochissimo tempo, il contatore degli euro è schizzato a quota 100 mila, rendendo incredulo Wale che ha poi dichiarato di “sentirsi in colpa dopo che gli spettatori hanno donato così tanti soldi per aiutarlo a realizzare la sua lista dei desideri”. Commosso ed incredulo ha ringraziato tutti coloro che hanno donato: “Grazie mille, mi avete fatto piangere. È davvero troppo quello che avete fatto per me, mi sento così in colpa per tutti i soldi che avete raccolto e che sto ricevendo”.
E ancora: “Sono così grato di potermi svegliare e pensare che posso fare ciò che desidero, non mi era mai successo. Sono sempre stato al verde“, ha detto il concorrente alle testate britanniche. “Mi sento onorato, benedetto e colpevole allo stesso tempo. Non mi piace ricevere soldi da altri e tutta questa generosità non era qualcosa che mi aspettavo”. I sogni nel cassetto del 29enne sono tanti, su tutti provare l’ebrezza del bungee jumping e viaggiare in Oriente.
Infine, Brad ha spiegato nel dettaglio le limitazioni che la malattia gli reca nel quotidiano: “Ho crampi alle mani, crampi ai piedi. Non riesco più a camminare. Ho fatto logopedia e così la mia capacità di parlare è migliorata. Voglio combattere la malattia e credo di poterlo fare solo se rimango positivo”, ha concluso.