“La nostra iniziativa è arrivata al ventiseiesimo anno. Quest’anno si celebra l’arte del canto lirico italiano definito patrimonio dell’Unesco. Nel 150esimo anniversario della sua morte abbiamo voluto dedicare uno spazio centrale anche ad Alessandro Manzoni, uno dei più importanti padri della lingua italiana che sarà omaggiato con una lettura di alcune pagine dei Promessi Sposi affidate a Sergio Castellitto. La nostra lingua fa parte della nostra identità e alla nostra identità italiana dobbiamo essere tutti uniti. Lo faremo ricordando chi soffre e coloro che anche a Natale saranno negli ospedali, nelle carceri italiane, alle tante vittime innocenti della guerra, a loro va la nostra speranza di pace giusta che dovrà arrivare il più presto possibile”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel corso del suo intervento in Aula al Senato prima del concerto di Natale.