L'attrice ospite del salotto di Silvia Toffanin racconta come la malattia sia tornata a 5 anni dalla prima diagnosi
Il tumore è tornato a bussare alla porta di Benedicta Boccoli. Ospite a Verissimo con Gabriella Germani e Vittoria Belvedere per parlare del loro spettacolo teatrale “Donne in pericolo”, l’attrice spiega a Silvia Toffanin di trovarsi nuovamente a fare i conti con la malattia a 5 anni dalla prima diagnosi di cui aveva parlato proprio nel programma di Canale 5 lo scorso aprile. Questa estate il cancro si è palesato una seconda volta, ma grazie alla prevenzione Benedicta è riuscita a intervenire in tempo e oggi, accanto alle cure, riesce tranquillamente a portare avanti anche la propria vita professionale.
COME STA BENEDICTA BOCCOLI – “Come stai?” chiede la padrona di casa alla sua ospite, che spiega: “Non è facile. È tornato un piccolo tumore nell’altro seno, preso in tempo grazie alla prevenzione. Sto facendo tanta campagna promozionale su questo tema perché veramente era piccolissimo, erano micro calcificazioni, a luglio mi sono operata, adesso sono in radioterapia, non sto facendo la chemioterapia, ho tutti i miei capelli. Mi reputo molto fortunata nel problema visto quello che poteva capitarmi. Se l’avessi scoperto sei mesi dopo adesso ero qui pelata”.
L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE – Malgrado le cure siano necessarie, Benedicta Boccoli si ritiene fortunata perché è riuscita a scoprire in tempo quel che stava accadendo: “La mattina vado a fare le mie cure, il pomeriggio lavoro con queste due pazze e mi diverto. Sto benissimo”. Quindi ne approfitta per lanciare un importante messaggio a tutte le donne in ascolto: “Voglio dire veramente non abbiate paura di andare fare mammografia, l’ecografia, di scoprire qualcosa. Perché oggi su 7 donne una ha il tumore. Andate e controllatevi, e non abbiate paura, è molto importante questa cosa”.
LA PRIMA DIAGNOSI – In primavera proprio a Verissimo l’attrice aveva parlato di come, 5 anni fa, la sua cagnolina l’avesse aiutata a scoprire la presenza del tumore: “Odorava sempre un punto del mio seno, mi odorava, ci ripensava e tornava indietro e ri-odorava… credo sentisse un odore biologicamente diverso dal mio. Poi, un giorno, giocando, mi ha dato un colpo ed è venuto un lividino. Quando ho fatto una mammografia ho chiesto al tecnico di guardare bene proprio sotto quel lividino e lì c’era il tumore”.