"Ho le scatole piene di questa storia, vivo in ansia, penso alle donne impaurite che non hanno una rete intorno come me. Basta piangere ai funerali e non fare niente per cambiare le cose", le parole della cantante
Intervistata su Specchio de La Stampa, Sabrina Salerno ha raccontato degli inizi della sua carriera ma non solo. La cantante ha parlato sessismo nel mondo dello spettacolo: “La mia forza è sempre stata quella di non prendermi troppo sul serio. Non sentivo il sacro fuoco dell’artista, in fondo non eccedevo in nulla e non scrivevo pezzi alla David Bowie; ero consapevole, ho dovuto arrangiarmi. Essere sexy era un modo di fare marketing, dovevo vendere dischi e cavalcavo la leggerezza dell’età”, ha spiegato la showgirl che ha aggiunto che l’ambiente musicale “è pregno di sessismo e maschilismo”. E ancora: “Proprio l’altro giorno a mio marito dicevo che me la sono dovuta conquistare la stima degli uomini con cui lavoro. Non è stata una passeggiata. Noi donne dobbiamo dimostrare sempre un po’ di più rispetto ai maschi: che siamo belle, brave, performanti e seducenti, multitasking tra famiglia e lavoro ma disposte a guadagnare sempre un po’ meno di loro. La parità dei diritti? Mi costa tantissimo ammetterlo ma siamo ancora lontani”.
L’attrice ha inoltre confessato che una donna la sta ossessionando da diverso tempo: “Dal 2021 sono vittima di una stalker, una donna francese con gravi problemi psicologici. Ho sporto denuncia per stalking in Italia e in Francia, sto aspettando il codice rosso, ovvero il procedimento che prevede un intervento immediato. Me la sono ritrovata ovunque, anche nei pressi di casa e la sottoposero a TSO. Nonostante la denuncia nessuno mi dice niente: non so chi è, se è pericolosa. Convivo con la paura di trovarmela davanti, temo la reazione che potrei avere e anche le conseguenze, visto che se qualcuno entra in casa tua armato e ti difendi qui finisci anche in galera”. “È ossessionata – ha continuato -, dice di essere mia moglie e che il diavolo ci separa. Ho le scatole piene di questa storia, vivo in ansia, penso alle donne impaurite che non hanno una rete intorno come me. Basta piangere ai funerali e non fare niente per cambiare le cose. Continuano a morire donne, è un fallimento. Bisogna denunciare, ascoltare, inasprire le pene”, ha detto.