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Il caso del 46enne russo che ha viaggiato dalla Danimarca agli Usa senza passaporto né biglietto (e non sa come ha fatto)

Viaggiare in aereo dalla Danimarca agli Stati Uniti senza passaporto e biglietto. È cià che ha fatto il 46enne Sergey Vladimirovich Ochigava: cittadino con doppia nazionalità russa e israeliana. La storia risale ai primi di novembre, ma è stata resa nota solo ora dall’Fbi. Il passeggero inesistente – come riportato da La Stampa – è stato accusato del reato di clandestinità ed è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Los Angeles.

I fatti – Il nome di Sergey Vladimirovich Ochigava non risultava nella lista dei passeggeri del volo della Scandinavian Airlines (compagnia di bandiera di Danimarca, Norvegia e Svezia) partito da Copenhagen. Le testimonianze degli assistenti di volo hanno fatto ricostruire il comportamento dell’uomo che durante il lungo volo non è passato inosservato: Ochigava ha cambiato più volte posto, ha chiesto il bis di ogni pasto servito e ha chiacchierato con gli altri passeggeri. Quando l’aereo è atterrato a Los Angeles, però. l’uomo è stato intercettato ai controlli di dogana. Lì è apparso disorientato e non ha saputo riferire come avesse fatto a superare i controlli di sicurezza.

Il 26 dicembre Ochigava si dovrà presentare davanti al giudice per rispondere dell’accusa di essersi imbarcato clandestinamente su un aereo. Lui si dichiara innocente e negli interrogatori con l’Fbi afferma di “non ricordare come sia finito sull’aereo a Copenhagen e neanche quando e perché” si trovava nella città danese, di avere un dottorato in economia e di aver lavorato in Russia “molto tempo fa”. Per cercare di risolvere il mistero, gli agenti dell’Fbi hanno perquisito i suoi bagagli: hanno trovato carte d’identità russe e israeliane e la fotografia parziale di un passaporto, che riportava i dati, ma non la foto del suo possessore. Gli agenti hanno analizzato le foto del suo cellulare, con screenshot di informazioni di volo di città di tutto il mondo e mappe stradali di una città straniera rimasta sconosciuta.