L’esposizione all’amianto nelle ferrovie gli ha provocato un cancro al colon, a cui è sopravvissuto. Ora l’Inail dovrà garantirgli una rendita mensile per il resto della sua vita di 1000 euro e gli arretrati per circa 100mila euro, grazie a una sentenza del Tribunale di Napoli. Lo ha reso noto l’Osservatorio Nazionale Amianto che adesso, con il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, attiverà la richiesta di risarcimento alle Ferrovie dello Stato. “Può ritenersi fortunato perché i suoi colleghi, vittime dell’amianto, sono quasi tutti deceduti”, ha spiegato Bonanni. “È incomprensibile il motivo per cui l’Inail e le stesse Ferrovie si ostinino a negare i diritti delle vittime, costringendole a lunghe azioni giudiziarie”, ha aggiunto. Il lavoratore, infatti, ha dovuto combattere a livello legale per ottenere il riconoscimento della malattia professionale amianto-correlata e il conseguente indennizzo.
L’uomo, che è nato e vive a Napoli, è stato macchinista in Fs per 4 anni a Milano, poi a Napoli per 31 anni, e non si occupava solo della conduzione dei treni ma anche del controllo della matrice o dei mezzi di trazioni. Ma i locomotori erano isolati con l’amianto – sostanza, come noto, cancerogena – e i rivestimenti erano usurati. Ad accertare l’esposizione prolungata al rischio morbigeno è stata anche una perizia del Consulente tecnico d’ufficio.
L’uso di amianto fino agli Anni ’80 da parte delle Ferrovie e delle linee locali, secondo l’Osservatorio. è ampiamente dimostrato, e il suo impatto sulla salute e sulla vita dei dipendenti delle ferrovie risulta documentato anche dai dati epidemiologici confermati dal VII Rapporto ReNaM (Registro nazionale mesoteliomi): dal rapporto risultano 696 casi di mesotelioma – tumori rari che colpiscono il mesotelio, tessuto sottile che ricopre gran parte degli organi interni – tra i dipendenti delle Ferrovie. E l’esposizione dei macchinisti risulta essere stata recentemente riaffermata anche dal Tribunale di Palermo, per il caso di Vincenzo Sabato. L’Inail, in questo caso, è stata condannata a costituire la rendita in favore della vedova.