Operazione anti-terrorismo in Germania, Danimarca e Olanda: sono stati arrestati diversi sospetti terroristi che, stando a quanto riportato dal Mossad avevano collegamenti con Hamas. Già all’inizio di questo mese il commissario per gli Affari interno dell’Ue, Ylva Johansson, aveva avvertito che l’Europa affronta un “enorme rischio di attacchi terroristici“.

Gli uomini sono stati individuati e arrestati grazie alle operazioni della polizia danese, olandese e tedesca. Gli arrestati sono sospettati di avere pianificato attacchi terroristici nei vari paesi. E stando a quanto riportato dalle agenzie di sicurezza israeliane Mossad e Shin Bet, agivano in diretto contatto con Hamas. “Negli ultimi anni, e ancora di più dopo l’attacco mortale del 7 ottobre, Hamas si sforza di espandere le sue capacità operative in tutto il mondo e in Europa in particolare per realizzare le sue ambizioni di colpire ad ogni costo obiettivi israeliani, ebraici e occidentali”, affermano Mossad e Shin Bet.

Nelle indagini in Germania ha assunto il controllo la Procura generale federale, e all’operazione hanno partecipato gli agenti dell’unità antiterrorismo ‘Gsg9’. Alcuni degli uomini arrestati stavano recuperando armi da un deposito sotterraneo, ma non sembra avessero già un obiettivo concreto. Se il sospetto di attentati dovesse essere confermato, si tratterebbe del primo piano terroristico di Hamas in Germania, riporta Tagesschau. Secondo le informazioni dell’emittente Ard, tre arresti sono avvenuti a Berlino. Intanto nella capitale tedesca sono in corso perquisizioni in cinque appartamenti e un ristorante. Uno dei sospettati è stato invece arrestato per conto del procuratore generale federale in Olanda e dovrebbe essere estradato in Germania. Tutti gli uomini verranno portati a Karlsruhe davanti al Giudice istruttore della Corte federale di giustizia, che deciderà se eseguire la custodia cautelare.

“Ringrazio tutte le persone coinvolte nel successo di queste indagini, che hanno contribuito a garantire che gli ebrei di Europa possano continuare a vivere sicuri ed in pace” ha commentato il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann. “Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che gli ebrei del nostro Paese non debbano tornare a temere per la propria sicurezza”, ha aggiunto il ministro. “È un fatto estremamente grave“, ha commentato invece la premier danese Mette Frederiksen: “Sono contenta del lavoro delle autorità, ma questo dimostra il tipo di situazione in cui ci troviamo in Danimarca, purtroppo”, riporta l’emittente pubblica danese DR. Il livello di minaccia terroristica in Danimarca è attualmente al livello quattro, il secondo più alto.

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