Fiorenza Rancilio, l’imprenditrice uccisa in casa, “aveva paura del figlio”. Guido Pozzolini Gobbi Rancilio, 35 anni, è in stato di fermo con l’accusa di aver ucciso la madre nel suo appartamento di via Crocefisso 6, a Milano, mercoledì mattina. L’uomo resta ricoverato al Policlinico di Milano, piantonato. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera la vittima potrebbe essere stata colpita con un attrezzo da palestra ma prima stordita con qualche sostanza.
Dall’appartamento non sono arrivati rumori o sentite urla. Recentemente, come riferisce il Corriere, la donna aveva raccontato di temere per i comportamenti del figlio per le sue crisi psichiatriche, quando “impazziva e spaccava tutto”. L’uomo, portato in ospedale e piantonato subito dopo il delitto, era in cura da anni per una forma di schizofrenia. Quando gli investigatori dell’Arma sono arrivati sul posto, allertati da alcuni dipendenti dell’imprenditrice, il 35enne era seduto in un’altra stanza fermo e zitto sotto l’effetto di farmaci. L’uomo ha dichiarato di aver preso benzodiazepine. Le indagini, coordinate dal pm Ilaria Perinu, dovranno capire se ci siano stati in passato segnali d’allarme sottovalutati.