Harry e Meghan sono i “grandi perdenti” del 2023. La pesantissima stroncatura arriva dal magazine Hollywood Reporter che ha stilato l’attesissima classifica che consacra o stronca i personaggi dell’anno e i duchi di Sussex hanno conquistato il primato negativo, per quanto in “buona” compagnia di undici celebrità, da Elon Musk all’attore Ezra Miller. Tutta colpa della lamentosa autobiografia di lui, Spare, e dell’altrettanto lagnoso documentario realizzato dalla coppia per Netflix, scrive la rivista certificando l’anno nero di Harry e Meghan.
HARRY E MEGHAM, I GRANDI PERDENTI DEL 2023. Dopo essere stati declassati e aver perso i titoli nobiliari, Harry e Meghan devono accontentarsi di essere tra i “grandi perdenti del 2023”. Oltre il danno, la beffa. Per Hollywood Reporter, “sono scappati da una vita di obblighi reali per sfruttare la loro celebrità negli Stati Uniti ma non sono riusciti a conquistare i fan”. E non è tutto, perché la loro “bolla di ipocrisia” rischia di esplodere definitivamente: tradotto, avevano lasciato Londra per traslocare in California convinti di essere accolti a braccia aperte dal jet set e dall’establishment americano, invece si sono dovuti accontentare di briciole di popolarità. E soprattutto si sono dovuti scontrare con le critiche innescate dalla loro esposizione pubblica contraddittoria: da sempre invocano privacy assoluta, dall’altra continuano a ricercare attenzione per finire al centro della scena mediatica.
IL CROLLO DI DONAZIONI PER LA LORO FONDAZIONE. Il calo della popolarità, le critiche continue e i passi falsi vanno di pari passo con un altro dato emerso in questi giorni: il clamoroso crollo delle donazioni a favore della loro fondazione benefica, la Archewell Foundation, passate da 10,3 milioni di sterline in donazioni del 2021 a 1,6 milioni nel 2022, per altro arrivati soltanto da due donatori. Così, per la prima volta, i conti della fondazione – una no profit da cui Harry e Meghan non ottengono profitti – sono finiti in rosso e benché i diretti interessati abbiano cercato di minimizzare spiegando di non essere preoccupati, diversi commentatori hanno sottolineato come il calo sia legato alla loro perdita di influenza. Ma anche di reputazione, come già ampiamente suggerito dalla mossa di Spotify, che lo scorso giugno chiuse a sorpresa il contratto con i Sussex, stoppando il loro podcast Archetype: un brutto colpo per Harry e Meghan, che persero in pochi giorni un assegno di 25 milioni di dollari.