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Emma: “Adesso criminalizzano Elodie o me per una culotte o perché metto i cerotti sul seno. Dove sta la libertà di esprimersi anche attraverso il corpo?”

La cantautrice, in giro in tour nei club, in una intervista al settimanale Grazia, ha toccato temi come la violenza sulle donne, il rapporto con il proprio corpo e soprattutto ha risposto agli attacchi degli haters sui vestiti indossati durante i concerti: “Forse il problema è che molti hanno paura delle donne”

Emma è impegnata nel lungo tour nei club che si concluderà il 22 dicembre per poi dedicarsi al Capodanno in piazza a Siena il 31 dicembre. Soprattutto l’artista si sta già preparando al prossimo Festival di Sanremo 2024, dove tornerà in gara sul palco assieme a colleghe e amiche come Alessandra Amoroso e Annalisa. In una lunga intervista al settimanale Grazia, la cantautrice ha toccato temi come la violenza sulle donne, il rapporto con il proprio corpo e soprattutto ha risposto agli attacchi degli haters sui vestiti indossati durante i concerti: “Forse il problema è che molti hanno paura delle donne. I miei colleghi maschi sono liberi di stare a torso nudo e mostrare i capezzoli, mentre i nostri vengono censurati. Continuiamo a fare differenze tra il corpo maschile e femminile, e noi siamo sempre la cosa da nascondere”.

E ancora: “Sono una persona libera di essere come sono e di mostrarmi come voglio. Vorrei che la stessa libertà l’avessero tutte. In America sul palco con un microbody c’è Christina Aguilera, ma anche Beyoncé. Non si vergognano dei loro corpi, sono artiste. Patty Pravo si esibiva con le camicie aperte sul seno, Renato Zero in calzamaglia come David Bowie, Loredana Bertè e Tina Turner portavano gonne cortissime”.

Per Emma c’è una consapevolezza che si fa strada: “Secondo me stiamo regredendo. Adesso criminalizzano Elodie o me per una culotte o perché metto i cerotti sul seno. Dove sta la libertà di esprimersi anche attraverso il corpo? Forse il problema è che molti hanno paura delle donne che finalmente si mostrano come mamma le ha fatte. I miei colleghi maschi sono liberi di stare a torso nud0 e mostrare i capezzoli, mentre i nostri vengono censurati. Continuiamo a fare differenze tra il corpo maschile e femminile, e noi siamo sempre la cosa da nascondere”. Il 19 dicembre, durante la Finale di Sanremo Giovani, sarà svelato il titolo del brano in gara al Festival di Emma e nel frattempo sono aperte le prevendite del concerto che la cantante terra l’11 novembre 2024 al MediolanumForum di Assago (Milano).