Si è conclusa l’udienza preliminare del processo per evasione fiscale a carico di alcuni albergatori, ristoratori e titolari di stabilimenti balneari del ravennate: tra gli imputati, anche due rappresentanti del gruppo Papeete, il noto stabilimento balneare di Milano Marittima frequentato anche da Matteo Salvini. L’udienza ha portato a trentuno rinvii a giudizio al 16 maggio 2024 davanti al tribunale collegiale di Ravenna, tra persone fisiche e società, mentre per una ventina di posizioni è stato pronunciato un proscioglimento per prescrizione. Dieci imputati hanno patteggiato pene fino a 15 mesi. Tra loro, anche alcuni volti televisivi, come Mascia Ferri, ex concorrente del Grande Fratello: cinque mesi, convertiti in 4.500 euro di multa.

A processo andranno anche i vertici di Mib Service, società ravennate nata nel 2010 con lo scopo, in teoria, di affiancare con consulenze gli imprenditori del settore turismo, ristorazione e discoteche. Ai quattro dirigenti è contestata l’associazione a delinquere finalizzata a commettere reati tributari. Al centro dell’inchiesta, infatti, c’era proprio la società ravennate che, secondo gli inquirenti, attraverso elaborati metodi riassumeva i dipendenti e, in alcuni casi, gli amministratori delle stesse aziende clienti per permettere alle stesse di evadere.

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