A Natale si è tutti più buoni. O quasi. In una giornata ricca di dichiarazioni e colpi di scena, il mondo della musica si arricchisce di botta e risposta. In una lunga intervista a Il Corriere della Sera, il celebre cantautore Gino Paoli ha spiegato perché nella sua autobiografia “Cosa farò da grande” non salva nessuno nel mondo dello spettacolo di oggi. “Perché è tutto apparenza.- ha risposto – Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo“. Parole che non sono passate inosservate sui social. In molti infatti hanno sottolineato non solo una presunta misoginia nelle parole dell’artista, ma anche dei riferimenti – nemmeno troppo velati – ad alcune acclamate popstar del mondo della musica.
Elodie è intervenuta a gamba tesa su X: “Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle mer**, è così. Io preferisco essere una bella persona”. Standing ovation da parte dei fan dell’artista che attendevano una replica, dal momento che sembrava che le parole di Paoli fossero dirette anche a lei. Il tema del corpo e della libertà di espressione artistica sul palco di un concerto ma anche in foto e altre forme d’arte è un tema assai dibattuto negli ultimi tempi. Elodie ed Annalisa, ad esempio, hanno sempre invitato a riflettere e a superare certi schemi mentali. Non a caso anche Emma è intervenuta nel dibattito su Grazia: “Secondo me stiamo regredendo.Adesso criminalizzano Elodie o me per una culotte o perché metto i cerotti sul seno. Dove sta la libertà di esprimersi anche attraverso il corpo? Forse il problema è che molti hanno paura delle donne che finalmente si mostrano come mamma le ha fatte. I miei colleghi maschi sono liberi di stare a torso nud0 e mostrare i capezzoli, mentre i nostri vengono censurati. Continuiamo a fare differenze tra il corpo maschile e femminile, e noi siamo sempre la cosa da nascondere”.