La società della famiglia di Angelo Ciocca è davvero fortunata. È accaduto più di una volta che abbia acquistato dei terreni a cavallo del loro ingresso tra le carte comunali che ne hanno sancito modifiche urbanistiche. È accaduto a San Genesio ed Uniti, il paese di origine dell’eurodeputato della Lega, ma anche nella confinante Pavia. E la vicenda sta creando più di qualche imbarazzo al sindaco del Carroccio, Mario Fabrizio Fracassi, che è anche cugino della madre di Ciocca, Giovanna Fracassi. Così ora il Piano di governo del territorio del capoluogo rischia di andare gambe all’aria e il primo cittadino si è dovuto scusare.
Tutta colpa di un appezzamento di terreno comprato dalla società Du Port srl, la “cassaforte” della famiglia Ciocca, nel gennaio 2022, un anno prima della delibera con cui il Consiglio comunale di Pavia ha adottato il Pgt. La società – di cui l’eurodeputato è socio al 20% insieme allo studio di famiglia Stc, mentre la madre e il padre ne detengono il 30% – è la stessa coinvolta nell’operazione di acquisto e rivendita di un terreno agricolo a San Genesio, che in 13 mesi ha quintuplicato il suo valore perché nel frattempo l’amministrazione a trazione leghista aveva adottato una variante che ha trasformato quegli spazi da agricoli a commerciali: acquistati a settembre 2019 per 200mila euro, sono stati rivenduti a 1 milione di euro più Iva nell’ottobre dell’anno successivo.
Qualcosa di simile stava per accadere anche nella Pavia governata dal cugino della madre Ciocca. Totalmente a sua insaputa, ha spiegato Fracassi in una lettera aperta scritta negli scorsi giorni nella quale ha allontanato lo spettro di un conflitto d’interessi occultato sulla questione. La Du Port ha infatti acquistato nel gennaio dello scorso anno un’area lungo via Vigentina, al confine tra i comuni di Pavia e San Genesio ed Uniti. Si tratta di un’area nella quale era attivo il vivaio Garden Ai Tigli. Quell’area – un capannone, alcune serre e ampi spazi verdi – è stato interessato, come ha spiegato lo stesso Fracassi, da modifiche durante l’adozione del Pgt, come tutte le aree commerciali nel territorio pavese, dove Du Port – come raccontato dalla Provincia Pavese – nel marzo 2023 ha acquisito anche altri due terreni per un totale di 28mila metri quadrati.
Le modifiche che interessano l’ex Garden Ai Tigli sono “minimali e scarsamente apprezzabili”, ha sostenuto il sindaco senza ulteriori specifiche e prima di precisare che sarebbe stata comunque “doverosa” una sua “astensione” durante il voto. Ma non sapeva che quei terreni erano diventati della Du Port, di cui la madre di Ciocca – cioè sua cugina – è principale socia e amministratrice unica: “Lo avrei senza problemi palesato e sarei sicuramente uscito dalla sala del Consiglio, chiedendo la votazione per parti separate, in modo tale da non essere presente alla discussione e alla votazione sull’area in questione”, ha detto ancora Fracassi. L’area più vicina ai terreni della Du Port, tra l’altro, è finita anche in un’osservazione al Pgt proposta dal Comune di San Genesio, il cui territorio inizia proprio in quella zona.
Lo scorso 19 aprile è il sindaco leghista Enrico Giuseppe Tessera – indagato nella recente inchiesta sull’Asm Pavia che ha portato ai domiciliari la dirigente comunale Nausica Donato e Gianluca Di Bartolo, socio di Ciocca nella Civiling Lab – a proporre la “realizzazione di una strada di gronda” che partirebbe – stando agli allegati dell’osservazione – appena oltre il confine nord dei terreni della Du Port. Ma perché tutto questo interesse alla variante da parte del sindaco di San Genesio? Per alleggerire il traffico su via Vigentina e abbassare l’inquinamento acustico nella zona residenziale. Tutto a carico del bilancio del piccolo comune pavese: “Gli oneri della realizzazione – si legge nell’atto – saranno interamente disposti dal Comune di San Genesio ed Uniti”. La proposta, spiega la consigliera di opposizione Alice Moggi della lista civica Pavia a colori, è stata “discussa più volte sia in commissione che in aula – dice a Ilfattoquotidiano.it – E ha ottenuto il parere favorevole sia della parte tecnica che di quella politica, quindi ha già un’indicazione di accoglimento”.