Ballando Con le Stelle dà l’impressione che il tempo sia immobile, cristallizzato nei tailleur di Milly Carlucci. Un fermo immagine quasi rassicurante, con la giuria sempre lì, sempre quella, Paolo Belli in grande forma, sempre lì pure lui assieme alla Big Band e l’inossidabile conduttrice. Qualcosa, certo, nel tempo è cambiato ma è per chi deve scrivere di tv notare che le dinamiche da reality si sono fatte strada lasciando (spesso) il ballo sullo sfondo. Così nella semifinale del 16 dicembre ogni concorrente ha messo in scena un momento difficile della propria vita e il coinvolgimento dello spettatore è stato massimo quando Simona Ventura, senza riserve e con una fragilità inedita, ha parlato di un amore tossico che ha vissuto, che le ha portato via tanto. SuperSimo in pista più forte di prima, assieme a Wanda Nara protagonista di questa edizione per capacità e personalità. La procuratrice ha raccontato attraverso il ballo la scoperta della leucemia. E la classifica finale non poteva che metterle sul podio, Nara al primo posto, Ventura al secondo. Il di lei (Ventura) compagno, Giovanni Terzi, fanalino di coda, ha dovuto invece sfidare Rosanna Lambertucci, in lizza per il ripescaggio. Ed ecco la terza protagonista di questa edizione: saranno state le gag con Teo Mammucari, il non saper ballare credendo però di sì, i 78 anni leggeri e liberi, fatto è che Lambertucci (grazie a un meccanismo che odora di scelta autorale, ovvero una “wild card” assegnata da Sara Di Vaira e Simone Di Pasquale) è in finale. Chi sono i finalisti? Sara Croce – Luca Favilla, Teo Mammucari – Anastasia Kuzmina, Lorenzo Tano – Lucrezia Lando, Giovanni Terzi – Giada Lini, Simona Ventura – Samuel Peron, Wanda Nara – Pasquale La Rocca, Rosanna Lambertucci – Simone Casula. Ballando con le Stelle ha vinto la serata all’auditel con 3.189.000 spettatori e il 24,93% di share battendo il Grande Fratello (2.290.000 telespettatori, e uno share del 17,82%). Entrambi i programmi hanno una durata monster, come sottolineato dai telespettatori sui social, zombie senza sonno davanti all’uno o all’altro. Rimanendo su Ballando, il sospetto è che Carlucci abbia un accordo con Amadeus per fare un training al telespettatore in vista di Sanremo: un allenamento a resistere sul divano, senza chiudere occhio, mentre si avvicendano gare, siparietti, ospiti, pubblicità, in un ciclo continuo e infinito. Temiamo che la finale vada dritta fino al mattino dopo, e tante care cose a Uno Mattina in famiglia.
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