Politica

Meloni si appropria ancora di Tolkien e della metafora dell’anello: “Continuo a farlo per togliere alla sinistra una certezza”

“Amo Tolkien ancora di più, perché aveva ragione: l’anello” del potere “ti lusinga, cerca di farti perdere il senso della realtà: ‘un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Più forte di quell’anello c’è una compagnia che ti accompagna – aggiunge – dove ognuno fa la sua parte ed è pronto a prenderti in braccio se non ce la fai. Quell’anello non ci avrà mai, oggi siamo le stesse persone che eravamo ieri e domani saremo le stesse persone che siamo oggi. Porteremo il nostro compito a termine, costi quel che costi, ciascuno nel suo ruolo come un suol uomo”. Così Giorgia Meloni, dal palco di Atreju dove torna a citare lo scrittore del ‘Signore degli anelli’ togliendosi anche un sassolino dalla scarpa: “Dicono che è l’unico libro che ho letto, ma non togliamo alla sinistra le poche certezze che crede di avere”.