Wanda Nara in lacrime: “Ho saputo di avere la leucemia guardando la tv argentina. Mi sono messa a urlare, ora dico che sto vivendo più di prima”
Il doloroso racconto a Ballando con Le Stelle: ""Ho pensato che fanno i bambini, con chi rimangono? Lo hanno scoperto con internet. Mia sorella ha un messaggio di Valentino, mio figlio più grande. Mia mamma sta morendo, lo sta dicendo la tv ma a noi non lo dice nessuno"
“Accendo la tv e vedo subito una trasmissione che è la più importante in Argentina e dice ‘Wanda ha la leucemia ed è in ospedale ricoverata’. Ho guardato Mauro (Icardi, calciatore marito della procuratrice, ndr) e ho detto, ‘come, io ho la leucemia e nessuno mi dice nulla?’. Tutti sappiamo che un giorno non saremo più, però io da lì ho detto, magari il giorno mio è scritto, è più vicino a quello che uno si immagina che possa capitare naturalmente. Prima cosa ho iniziato a urlare…“. Così Wanda Nara, in lacrime, ha raccontato a Ballando con le Stelle di avere scoperto la malattia mentre si trovava in ospedale. Lei e la famiglia non sapevano ancora, “la notizia è uscita dall’ospedale ma non sappiamo da chi”, ha aggiunto Mauro Icardi presente in studio. Un racconto doloroso: “Ho pensato che fanno i bambini, con chi rimangono? Lo hanno scoperto con internet. Mia sorella ha un messaggio di Valentino, mio figlio più grande. Mia mamma sta morendo, lo sta dicendo la tv ma a noi non lo dice nessuno“. Nara ha spiegato di aver fatto un prelievo lo scorso 11 luglio, che ha avuto risultati sballati. Da lì, il ricovero in ospedale per una tac. La procuratrice, candidata alla vittoria (meritata) di Ballando con le Stelle, ha aggiunto: “Ho capito che l’unica cosa importante è il tempo, non mi è capitato da tanto. Un paio di mesi fa è successo, lì ti rendi conto che la salute è la cosa più importante. Preferisco avere questa malattia io che sono la più forte nella nostra famiglia, perché penso che la posso portare. Se potessi scegliere tra tenerla e non averla, a me ha cambiato la vita tanto in positivo. Sento che sto vivendo più di prima, adesso vivo la vita di più prima non vivevo, respiravo solo”.