L’ultima puntata di Ballando con le Stelle è riuscita a far emergere un lato di Teo Mammucari che raramente si era visto in televisione. L’attore ha raccontato del suo complicato passato vissuto quasi interamente in orfanotrofio. Con la promessa di andare assieme alle giostre, la madre di Mammucari l’ha invece lasciato a delle suore: “Ho vissuto l’inferno, pensare che ero solo un bambino“, ha spiegato l’attore, che è poi riuscito a scappare dal collegio in età adolescenziale, il giorno del suo compleanno. Grazie ad un percorso di psicoterapia, Teo è riuscito a ‘convivere’ con il suo traumatico passato perdonando, dopo anni, l’azione della madre.
Prima di esibirsi sulle note de La Vita è adesso (di Claudio Baglioni), la sua maestra Anastasia Kuzmina gli ha chiesto se fosse a conoscenza del motivo che ha spinto sua mamma ad affidarlo a un orfanotrofio: “Mia madre era in difficoltà, ha sbagliato a non dirmelo ma non si è resa conto. Io ho imparato anche a perdonare, a capire. Io questa cosa non la vedo come una tragedia, ma come una cosa che mi fa godere ogni giorno della vita, dopo aver vissuto l’inferno. Ero un bambino, mi mancava l’energia dell’amore. Quando poi mi sono fatto aiutare ho capito”, ha detto Mammucari, in risposta.
“Se mi avessi chiesto di parlare di questa parte della mia vita 5 anni fa, non sarei riuscito a finire la prima frase senza piangere“, ha aggiunto l’attore che ha inoltre specificato che poteva tornare a casa solamente durante le festività di Natale e Pasqua. “Il momento più brutto è stato quando sono entrato: c’era un corridoio che per me, ogni volta che lo passavo, era come tornare in cella. A diciotto anni, il giorno del mio compleanno, me ne sono andato di casa”, ha concluso.
E all’ingresso a sorpresa della figlia Julia, entrata sul palco verso il finale dell’esibizione del papà, per Teo non è stato possibile contenere le lacrime. A fine scenografia, anche Selvaggia Lucarelli è intervenuta per esprimere la propria vicinanza all’attore. La giornalista si è però soffermata su un dettaglio che ha fatto sorridere Mammucari: “Sei stato nel collegio di Civitavecchia? – ha domandato la scrittrice – Perché io sono di quelle zone e mi ricordo di essere stata in un collegio di suore quando ero piccola, ma solo per un giorno. E ho questo vago ricordo di aver giocato con tanti bambini. Forse io e te ci siamo conosciuti prima del Rubagalline (il ristorante dove i due sono andati a cena insieme tanti anni fa, ndr), abbiamo trascorso del tempo insieme”.
Abbiamo fatto emozionare anche #TeoMammucari ????
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