Cortina, meta dei sogni o di incubi cafoneggianti? Forse un po’ tutte e due. Se la bellezza paesaggistica della Perla delle Dolomiti è innegabile, come anche lo sono le strutture ricettive, la festa che si è celebrata all’hotel De La Poste per i 40 anni di Vacanze di Natale, il cult di Enrico Vanzina, ha messo insieme due caratteristiche della pellicola: spensieratezza e trash. Godibilissimo il racconto che ne ha fatto Renato Franco sul Corriere della Sera. Sul concertone di Jerry Calà – una riproposizione di successi che l’attore propone da anni, in diversi club del Paese – si legge: “Il Billo (il protagonista del film di Vanzina da lui interpretato, ndr) che è in me salta sempre fuori. Non ha mai messo la testa a posto, solo che non si porta il lavoro a casa perché adesso ha moglie e figlio”. E tra canzoni e balli, oltre a un riferimento di dubbio gusto (“Lo so che siete d’accordo con me: io sono per il ritorno del ciuffettino delle signore”), arriva anche una battuta su Jovanotti: “Mi sta sulle balle. Vi ricordate che canta È una libidine / È una rivoluzione? Me l’ha fregata. La libidine l’ho inventata io”. Scaramucce goliardiche a parte, a giudicare dalla gente molto divertita, le Vacanze di Natale sono sempre attualissime.