Giorgia Meloni ha scelto di mentire al Parlamento e a tutti i cittadini, sostenendo che il mio governo aveva dato il via libera al Mes nel gennaio 2021, senza mandato parlamentare e con il favore delle tenebre. Ha mentito consapevole di mentire. Ho appena consegnato al presidente della Camera Lorenzo Fontana una richiesta di istituire un Giurì d’onore che istituisca una commissione speciale deputata ad accertare le menzogne, la sua dolosa condotta”. Ad attaccare è il presidente M5s Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa alla Camera.
“Meloni era deputata quando il 9 dicembre 2020 in Parlamento abbiamo tenuto un ampio dibattito sul Mes. Tutto è stato fatto alla luce del sole. È stata poi rinviata la ratifica del Parlamento. Mi sono riservato di dare il mio via libera alla ratifica soltanto in prospettiva di una riforma del Patto di stabilità e crescita significativa, di modificare il Mes per farne strumento comunitario e completare l’unione bancaria. L’aspetto più surreale di questa vicenda è che invece Giorgia Meloni da ministro della Gioventù con il governo del 2011 di cui faceva parte, ha introdotto l’Italia nel Mes, non ha mai preso una posizione, non ha mai chiarito cosa farà. Lo ratificherà a compimento delle sue menzogne. Ma lei e Draghi cosa hanno fatto per cambiare il Mes, che modifica hanno ottenuto?”, ha aggiunto Conte.
Per poi attaccare Atreju, l’evento di Fratelli d’Italia appena concluso, e la stessa premier : “Una festa di partito triste, sembrava di vedere Meloni della pandemia, con il viso paonazzo. Lei lo stato di emergenza lo ha istituito non per la pandemia, ma perché non riusciva a reggere gli sbarchi: mi ha fatto tristezza vedere un presidente del Consiglio che non ha nessuna idea e parla di banchi a rotelle, attacca sul superbonus”, ha concluso Conte.
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