Nonostante l'impegno e gli sforzi incentivati dalla “Fondation Maman Dion”, la ricerca sulla “sindrome della persona rigida” procede lentamente e, ad oggi, non sembrano esserci cure o trattamenti che possano guarire o alleviare la condizione
Céline Dion “non ha più il controllo dei suoi muscoli. E le corde vocali, come il cuore, sono muscoli”, è questa la doccia gelata rivelata dalla sorella Claudette durante un’intervista concessa a 7 Jours. Per chi sperava di rivederla sul palco, quindi, le ultime notizie sono tutto fuorché rincuoranti. Da un anno a questa parte la cantante convive con la patologia neurodegenerativa “sindrome della persona rigida”, una condizione estremamente rara che va a colpire la muscolatura, limitandone in maniera esponenziale i movimenti. Dalla scoperta del morbo, Céline è stata costretta ad annullare i suoi concerti fino ad aprile 2024, con la speranza di poter riprendere al più presto ad incantare il pubblico.
Il ritorno agli eventi live sembra ora un sogno molto lontano da raggiungere, specialmente nell’immediato. “Vuole tornare sul palco – ha ribadito la sorella – In che modo? Questo non lo so. Ciò che mi spezza il cuore è che è sempre stata disciplinata, ha sempre lavorato duramente. Nostra madre le ripeteva sempre: ‘Ce la farai e ce la farai bene'”. Nonostante l’impegno e gli sforzi incentivati dalla “Fondation Maman Dion”, la ricerca sulla “sindrome della persona rigida” procede lentamente e, ad oggi, non sembrano esserci cure o trattamenti che possano guarire o alleviare la condizione. “Se solo sapeste quante telefonate riceve la Fondazione per Celine! Le persone ci dicono che la amano e che pregano per lei. Riceve tanti messaggi, regali e crocifissi benedetti. Visto che è un disordine che colpisce una persona su milioni, gli scienziati non hanno fatto molta ricerca al riguardo e sono in molti quelli che hanno perso la speranza, perché questa è una malattia poco conosciuta”, ha concluso Claudette.