È ancora in fuga l’uomo sospettato di aver picchiato e accoltellato a morte Vanessa Ballan, 27 anni, sulla porta di casa a Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso. La giovane, madre di un bimbo di 4 anni, era incinta e ha tentato una disperata difesa come mostrano le ferite alle mani. Il cadavere era all’ingresso della sua abitazione quando un vicino, che poi ha dato l’allarme, lo ha visto. Sul posto sono stati chiamati i soccorsi, ma per la donna non c’era più nulla da fare. Il compagno della donna, sotto choc, è stato sentito dai carabinieri di Treviso, che stanno indagando sul delitto.

“Ricercato un uomo che aveva denunciato” – È stato lui, che era rientrato dal lavoro (e non in casa come riferito in un primo momento), a fornire elementi utili agli investigatori che hanno immediatamente iniziato le ricerche dell’omicida. L’arma del delitto non è stata trovata. Vanessa Ballan, è stata picchiata al volto e poi colpita con almeno sette coltellate profonde al torace. Secondo il Tg3 la giovane lo scorso ottobre aveva denunciato una persona per atti persecutori. L’uomo con cui, secondo i media locali, aveva avuto una relazione e che poi aveva denunciato. B. F, kosovaro del 1982, è ricercato (non è ancora in stato di fermo, come riferito precedentemete). Sarebbe stato un cliente del supermercato dove lavorava la donna. Quando la 26enne l’aveva lasciato lui avrebbe cominciato a minacciarla, a presentarsi anche al supermercato. Infine la minaccia di pubblicare sul web alcuni video intimi che avevano fatto insieme.

Le indagini – Il figlio della coppia, che risiedeva da anni nella piccola frazione di Riese, era all’asilo. Si tratta di un piccolo quartiere residenziale con case bifamiliari, e un negozio di parrucchiera. Con il marito, Nicola Scapinello, la vittima si era trasferita a Riese da Castelfranco Veneto, località di cui sono entrambi originari. Il compagno, rientrato a casa, avrebbe tentato anche di rianimare la donna dopo aver chiamato i soccorsi del 118. Sul luogo del delitto sono arrivati il pm di turno Michele Permunian, il medico legale Antonello Cirnielli e il colonnello Massimo Ribaudo, comandante provinciale dei carabinieri di Treviso. Il numero dei femminicidi in Italia non si arresta. Erano 109 le donne uccise nel 2023, fino al 3 dicembre, di cui 90 in ambito familiare o affettivo, 58 quelle uccise da partner o ex partner.

Zaia: “Lutto regionale” – “Siamo davanti a un femminicidio dai contorni drammatici: due vittime, una mamma e la sua creatura, sono stati quest’oggi uccisi barbaramente. Tutto questo a pochi giorni dalle esequie di Giulia Cecchettin – ha detto all’Ansa il presidente del Veneto, Luca Zaia – Assistiamo a una spirale di violenza che necessita da parte di tutta la società, a partire dalle istituzioni, di una risposta assolutamente ferma- annuncia il governatore -. Posso già annunciare che darò mandato affinché la Regione Veneto disponga il lutto regionale il giorno delle esequie di Vanessa Ballan“. Una ragazza, una mamma, di soli 26 anni,” la cui vita è stata oggi strappata oggi a coltellate. Voglio esprimere sin da ora il mio cordoglio più commosso e sentito alla famiglia di Vanessa – ha concluso – e all’intera comunità di Riese”.

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